ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] Foro ligure, dal titolo Ingiuria e diffamazione nel progetto di codice penale, che conteneva in nuce i motivi della monografia La , Costituzione e Corte costituzionale. Percorsi di un rapporto genetico dinamico e indissolubile, Milano 2010, p. 10; D ...
Leggi Tutto
FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] 1887 - fu mantenuta nel corrispondente art. 46 del codice, ma suscitò ampie discussioni tra i criminalisti - che ritenevano perché si emendi; l'emenda, insomma, non sarebbe il principio genetico del diritto di punire, ma può essere il mezzo per ...
Leggi Tutto
Assicurazione e responsabilità dell’armatore
Alessandro Zampone
Con il d.lgs. n. 111/2012 l’Italia ha dato attuazione alla dir. 2009/20/CE che stabilisce l’assicurazione obbligatoria degli armatori [...] ogni altro credito) non espressamente qualificate dal presupposto genetico della responsabilità (diversamente dall’art. 8 che derivato (cd. condotta temeraria e consapevole). Il codice della navigazione stabilisce che l’armatore non ha diritto ...
Leggi Tutto
Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] che sia stata fatta in precedenza l'archiviazione del codice della persona da riconoscere. L'esame delle tracce umane che descrive il cosiddetto stadio dello specchio come momento genetico fondamentale della costruzione del primo abbozzo dell'Io. In ...
Leggi Tutto
Il confine esterno e i limiti interni della difesa d’ufficio
Teresa Bene
Il d.lgs. 30.1.2015, n. 6 incide sul vizio genetico della difesa d’ufficio, legato sinora ad un discutibile criterio di formazione [...] difesa. Ne deriva una possibile applicazione analogica della disciplina prevista per la rinunzia al mandato nell’art. 32 del Codice deontologico.
3.1 Il sistema di reperibilità
Anche il sistema di reperibilità, previsto nell’art. 29, co. 7, disp ...
Leggi Tutto
gene-editing
(gene editing), loc. s.le m. inv. Modificazione delle carattestiche genetiche.
• l’ultima innovazione si chiama «gene editing» consiste nello sviluppo di enzimi con l’ingegneria genetica [...] o la rimozione di porzioni del Dna dal patrimonio genetico di un essere vivente. Una tecnica già sperimentata in chiamato «germline engineering», che rende permanenti le modifiche al codice del Dna e automatica la loro trasmissione ai figli di ...
Leggi Tutto
messaggio
messàggio [Der. del fr. message, dal lat. missus "messo, inviato"] [ELT] [INF] Insieme di dati che due interlocutori (calcolatori od operatori di essi) si scambiano: v. calcolatori, sistemi [...] di: I 400 c. ◆ [BFS] M. genetico: quello che contiene le informazioni genetiche, espresse in un codice a 4 simboli (i 4 nucleotidi) nel DNA e a 20 simboli (i 20 amminoacidi) nelle proteine: v. acidi nucleici: I 19 c. ...
Leggi Tutto
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...