maternità Il periodo della vita della donna dall’inizio della gestazione fino all’allevamento del neonato. Per la tutela della m. delle donne lavoratrici ➔ lavoro.
Nel contesto delle tecniche di fecondazione [...] che dopo il parto si impegna a consegnare il figlio ai genitori genetici e committenti. Nella seconda ipotesi, invece, si feconda, in italiano l’art. 269, co. 3, del codice civile considera madre legittima colei che ha partorito il bambino ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] e solo su questa base, si sarebbe potuto stabilire un codice preciso di rinvio fra singoli aspetti del piano del significato moderna assiologia della musica, si determina un mutamento genetico della riflessione estetico-musicale, che, abbandonate le ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] postmoderna. Ci si riferisca alla cultura come a un corpus di codici e miti (Barthes) o come a un complesso di soluzioni immaginarie forma che respinge appunto ogni modello tassonomico o genetico a favore di una ''giustapposizione'', anche materiale, ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] quanto arte del linguaggio essa si basa su un codice generale di comunicazione che per la sua accessibilità e linea degli studi epistemologici di J. Piaget, lo "strutturalismo genetico", secondo cui esistono precise analogie (omologie) di struttura ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] iscrive a sua volta in un sistema di cultura regolato da 'codici', non solo retorici, linguistici, letterari, ma anche etici e civili senso. La filologia fa parte del nostro patrimonio genetico, perciò il credito offerto alla dilatazione della spesa ...
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NANOTECNOLOGIA.
Fabio Beltram
Roberto Cingolani
– Le architetture su scala atomica. Nanomanifattura. Nanotecnologie colloidali. Applicazioni a trasporti, energia e ambiente. Applicazioni medico-sanitarie. [...] cui, assegnando al passaggio di corrente il valore 1 del codice binario, e al blocco della corrente il valore 0, DNA (DNA chip) consente di verificare la presenza di mutazioni genetiche con grande rapidità e precisione ed è quindi un dispositivo ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] sembra propendere, piuttosto che per la sostituzione del codice al rotolo, per una mutata posizione della mano metà del 9° sec. e dando così a esso un significato genetico oltre che cronologico, per eliminare l'equivoco insito nel nome secondo ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] cause morali; in altre parole, l'esistenza di un codice morale costituisce un limite all'espansione del sapere e del nel 1953, che ha permesso gli sviluppi dell'ingegneria genetica, le cui potenzialità si vanno manifestando sempre più chiaramente ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] nei miti "siracusani" del IV secolo a.C. erano stati collegati geneticamente ai Greci e contrapposti agli Etruschi e ai Romani nel segno dell'Ellade italiche da cui molte costituzioni del Codice Teodosiano vennero emanate (frutto dell'attività ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] le sfumature intermedie riconoscendo che il processo genetico trascorre per una graduata serie di grigi Andrea Gloria, Venezia 1877, nrr. 29, 34, pp. 45-47, 54-55; Codice diplomatico veronese, a cura di Vittorio Fainelli, II, Venezia 1963, nr. 255, ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...