Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] e normale.
Il Lombroso, per meglio spiegare il legame genetico che secondo la sua concezione intercorre fra tali anomalie di dibattiti dottrinali essa è giunta perfino ad aver sistemazione in codici e in leggi: come nel progetto redatto da Enrico ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] l'accertamento di un diritto già scritto nel codice della natura. In un sistema giuridico basato sulla predeterminazione - nei divieti di discriminazione a causa del patrimonio genetico e nei divieti di interventi con finalità eugenetiche o selettive ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] umano esistente biologicamente più vicino all'uomo da un punto di vista genetico e biochimico) si siano divise 5 milioni di anni fa. Dalla che i meccanismi nervosi necessari all'utilizzazione dei due codici siano incompatibili fra di loro, e che il ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] sequenza della proteina che esso codifica, in quanto il codice che lega la sequenza nucleotidica del gene alla sequenza e infatti cellule diverse, pur possedendo lo stesso patrimonio genetico, si comportano diversamente e svolgono ruoli diversi. La ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] Chiesa non deve temere che il codice vivo della natura smentisca il codice scritto della Bibbia. La natura non poi vi aggiunse il tentativo di spiegare l'a priori col metodo genetico. Rappresentanti del neo-kantismo furono F. A. Lange (1828-1875), ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] dà luogo a una grande varietà nella tipologia degli algoritmi genetici. Per es., nel meccanismo di selezione si può introdurre possono essere attributi (per una persona: il nome, il codice fiscale, la data di nascita), o riferimenti ad altri oggetti ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] sostenendo per primo il punto di vista propriamente genetico-evolutivo, e cioè considerando i singoli dialoghi non Vittorino da Feltre trattava con Giorgio Aurispa per l'acquisto d'un codice che conteneva tutte le opere di P., meno la Repubblica e le ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] pre-clinica (quando ancora non c'è il tumore), in genetica sono già state individuate mutazioni (BRCA₁ e BRCA₂) responsabili 'inizio della nuova esperienza tutto è affidato al codice di autoregolamentazione, il professionista non dovrebbe mai farsi ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] il romanzo d'amore, starebbe, da un punto di vista genetico, a mezza strada fra il romanzo di Alessandro e il n. 1220.
Il testo della maggior parte dei romanzi si basa sul famoso codice fiorentino, Laur. Conv. Soppr. 627 del sec. XIII, descritto da E ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] componente biologica sia a livello di materiale genetico (sostanze tossiche mutagene) sia a livello biochimico .U. 27 luglio 1934 n. 1265).
Dell'i. da rumore si occupa anche il codice della strada (d.P.R. 15 giugno 1959 n. 393), il quale dispone che ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...