FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] fratelli Fortebracci e li esentò da ogni onere fiscale. Il F., tuttavia, continuò ad opporsi Strozzi, Diario, in Arch. stor. ital., s. 4, XI (1883), pp. 27, 30; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 629, 632, ...
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Frédéric Ieva
Nato a Perugia il 1° luglio 1368, fu noto con il nome di Braccio da Montone. Nel 1388, insieme con Muzio Attendolo detto lo Sforza, entrò nelle milizie di Alberico da Barbiano. Partecipò alle lotte per la supremazia nella sua città natale sino al 1404 e, dopo la vittoria papale, tornò ... ...
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Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (n. 1368-m. 1424). Militò sotto Alberico da Barbiano. Fautore di Giovanni XXIII contro Ladislao, ne ebbe in compenso il comando su Bologna; nel 1416 prese Perugia divenendone signore. Approfittando di una congiura per la sede pontificia, occupò Roma, ... ...
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Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (1368-1424); di nobile famiglia perugina (nacque da Oddo Fortebracci probabilmente nel Castello di Montone), militò sotto Alberico da Barbiano. Fautore di Giovanni XXIII contro Ladislao, ne ebbe in compenso il comando su Bologna, e nel 1416 prese ... ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola di Alberico da Barbiano (v.), dove fu camerata del suo grande antagonista Muzio Attendolo Sforza (v.). ... ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] potenti da parte di quel corpo d'amministrazione fiscale che subito vide messa in questione la propria D. fu tra i componenti la commissione incaricata della revisione dei codici francesi per adattarli al paese, e di presentare un progetto di ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] i commenti del giurista sardo Girolamo Olives, avvocato fiscale nel Consiglio d'Aragona, dal titolo Commentaria et pp. 187-286; M. Da Passano, La repressione penale nel cosiddetto "codice" feliciano, in Mat. per una storia della cult. giur., XI ( ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] del 1411 fu annunciata a Milano una riforma fiscale: un "datium doanne generalis" doveva sostituirsi ai , ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 39;C. Morbio, Codice Visconteo-Sforzesco, Milano 1846, docc. 35, 37-39, 41-43;G. Della Chiesa, Cronaca ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] regi impegnati nella organizzazione amministrativa fiscale e militare della Francia Dominii temporalis S. Sedis, I, Romae 1861, pp. 166-170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò I, Napoli 1863, pp. 1-27, 29 s ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] lo Stato intervenisse a rimuovere gli ostacoli di natura fiscale e burocratica che impedivano un libero sviluppo concorrenziale. anni prima era stato segretario della commissione relatrice sul codice di commercio, fu uno dei delegati del governo ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di Gourdans. Per il duca ricoprì invece le funzioni di avvocato fiscale pro tempore.
Una decisa opzione a favore del servizio della potente una riforma dell'amministrazione, con la redazione di un codice (che vide la luce solo nel 1515); una revisione ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] del maggiorascato e dei fedecommessi e del divieto fiscale di alienazione dei feudi, proposta dal F. città dei fratelli". Egli avrebbe voluto partecipare alla stesura del "gran Codice che si prepara nelle Province Unite d'America, le leggi delle ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] riconoscere - nonostante le lamentele per la pesante pressione fiscale - che egli governò il Regno con giustizia e sua raffigurazione (non certo un ritratto) è contenuta nel già ricordato codice vaticano del De arte venandi cum avibus (c. 5v): un ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] concede l'esenzione quinquennale dalle gravezze, l'eliminazione delle pendenze fiscali, l'azzeramento dei debiti. Se per il diarista Priuli secoli. E - a quest'ultimo proposito - il gran codice da lui patrocinato avrebbe dovuto essere in latino. Ma si ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...