Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] di natura non chiara – nascita non legittima o infedeltà fiscale – che almeno in un’occasione fu contestata a furono terminati verosimilmente prima del 18-19 novembre 1523 (in alcuni codici, o in tutti, sono dedicati al cardinale de’ Medici, che ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] a vapore», perché in realtà, l’unificazione giuridica sotto un unico codice si ebbe solo con la legge 20 marzo 1865, n. famoso «ministro della lesina», che si affidò allo strumento fiscale con una tassa sulla lavorazione dei cereali («tassa sul ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] caso non si riferisce alla scansione quindicennale del sistema fiscale bizantino, bensì a un computo dei secoli basato su stato trovato il manoscritto unico che tramanda la cronaca. Il codice è mutilo sia all’inizio sia alla fine, la narrazione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] funzioni di 'guardiano', privo di qualunque potere di imposizione fiscale a fini distributivi e di intervento nella sfera del mercato il fianco a serie critiche. Secondo alcuni il codice legale/illegale non è sufficiente a spiegare la complessità ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] venne avanzata la richiesta dell’abolizione degli articoli del codice penale contrari all’associazionismo sindacale. Ma il dato , la nascita di milizie popolari e la riforma fiscale. Alla vigilia della riforma elettorale, l’ambizione principale ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] ipotizza un'attribuzione a Isfahan a causa delle somiglianze di questi due codici con il Mu'nis al-aḥrār (Ettinghausen, in Gray, 19612, p e colta di lingua araba: per es. un ispettore fiscale di Damasco appose il suo nome su un manoscritto delle ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dall'esame a Roma, come anche su problemi territoriali e fiscali - la rottura definitiva, nell'aprile del 1606, venne principi fondamentali fissati dal concilio, nonché un mutamento del codice di valori della Curia stessa, che abbinava uno stile ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] , entrato in vigore il 13.10.2011, pur se denominato «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione» si limita a disciplinare giustificare” la provenienza legittima con redditi non dichiarati fiscalmente (Cass. pen., 10.7.2012, n. 27037 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e proprio notabile assai insoddisfatto dell’attenzione quasi esclusivamente fiscale riservata ai proprietari da quell’Italia che egli aveva , previsto e rafforzato dalle norme del nuovo codice civile, che sanzionavano senza possibilità di deroga ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] cui esigenze di certezza, motivazioni di ordine fiscale e istanze della prassi convergono nel trasformare fonti, cit., pp. 67-68; e L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici nel mondo tardoantico, cit., p. 253.
17 Cic., leg. III 2; per ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...