Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] ad atti giudiziari (14) e, soprattutto, ad atti fiscali.
L'impiego del termine per indicare la concordia fra venezianische Adel, p. 102 n. 184, con rinvio ad un altro esemplare del codice.
276. Sopra, testo che segue la n. 255.
277. Doc. dell'anno ...
Leggi Tutto
Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] connessa tra l'altro con l'esazione fiscale, è obiettivo integrante della politica dei giusdicenti promissionum, reg. I (ex Sala diplomatica regina Margherita, LXXXI. 6; ex Codice Brera 277), cc. 13v-14, 22r-v, citati ma non editi dalla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in Valla dei Gesta Fernandi, accusava Facio, violava i codici cavallereschi, nella denuncia della perversità di ogni guerra: « Cosimo de’ Medici nel 1434 di un privilegio di immunità fiscale, ma, ristabilito in patria, visse con disagio la situazione ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] nel 1257 anche Nicola Michiel trattò un carico di lana. Il codice marittimo emesso nel 1255 dal doge Ranieri Zeno fissa i tassi nel movimento delle merci, per motivi tanto economici quanto fiscali. La data del rientro delle navi a Venezia veniva ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] statale, anche sul versante vitale dell'organizzazione fiscale (sia rispetto agli abitanti del ducato che 1955, libro II, 39 (31.12.1074), pp. 175-176.
47. A.S.V., Codice Diplomatico Veneziano, II, 194; e cf. pure IV, 458 (1109/1115), una lettera di ...
Leggi Tutto
Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] Ma sono ancor più gli interventi sorretti da agevolazioni fiscali e da ingenti finanziamenti pubblici destinati a un ceto meno emerge un tentativo di raccordare i nuovi codici ai codici spaziali ereditati e connotanti i contesti in trasformazione ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] a domande di questo tipo per progettare un sistema fiscale in cui le tasse pagate siano pari ai Roma 1981, pp. 175-198.
Pizzorusso, A., Artt. 1-4, in Commentario del codice civile (a cura di A. Scialoja, G. Branca, F. Galgano), Bologna-Roma 1988, ...
Leggi Tutto
Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] 258-261. Nell'edizione di Ljubić, basata sul codice 197 della Hofbibliothek di Vienna, le entrate provenienti Nel 1553 il sindico riferisce che le entrate annuali della camera fiscale di Pago ammontavano a 740 ducati: cf. Commissiones et relationes ...
Leggi Tutto
Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] tempo in atto lo mostra anche la politica fiscale, che si realizza attraverso l'imposizione diretta 32, n. 27. Per Loreo v. sotto, la n. 118.
88. Codex publicorum (Codice del Piovego), a cura di Bianca Lanfranchi Strina, I, Venezia 1985, p. 39, doc. ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] a essere giudicato da propri tribunali, immunità fiscale delle proprietà ecclesiastiche, abolizione dei diritti già sviluppo economico. Si trattava, nell’insieme, di un codice morale adeguato alle preferenze etiche di élites sociali e culturali ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...