CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] le simpatie di larghi strati della popolazione, che il pesante fiscalismo di Federico II aveva alienato alla sua casa. Per punire poesie d'amore che gli vengono attribuite nel famoso codice della Biblioteca universale di Heidelberg Manesse siano sue. ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] capi della rivolta, la remissione di certi carichi fiscali a istanza degli organismi comunali milanesi malgrado la ; A. Biglia, Historia, ibid., XIX, ibid. 1731, coll. 1-36; Codice visconteo-sforzesco, a cura di C. Morbio, Milano 1846, pp. 32-142; ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] governo e missioni diplomatiche. Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi ricoperta fino al 1507; nel 1494 sposò 1521, l'edizione annotata dei Commentaria al Digesto e al Codice di Alessandro Tartagni, introdotti da una dedica ad Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] araba che, pur introducendo una maggiore pressione fiscale nei confronti delle comunità e delle minoranze assumere i rigidi connotati giuridico-formali di una Regola: codice normativo cui riferire nel dettaglio ogni aspetto della vita monastica ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] scientifica. Ebbe inoltre un ruolo di rilievo nella redazione del Codice della navigazione, emanato nel 1942.
Durante la guerra divenne di perseguimento di interesse privato, di evasione fiscale, di speculazione. Pettegolezzi, insinuazioni e critiche ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] distribuzione, la crescita economica e l’imposizione fiscale. Le dottrine mercantiliste erano ritenute da Scialoja le Nel 1855 iniziò a collaborare alla compilazione del Commentario del codice di procedura civile degli Stati Sardi. Nel 1856 partecipò ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] sostituto sovrannumerario dell'avvocato fiscale e il 23 nov. 1812 sostituto dell'avvocato fiscale patrimoniale. Nel 1811 vanto di concepire e condurre a compimento" la "promulgazione" del "codice" della Carta de Logu, nella quale il M. ravvisava il ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] prosperità" (cit. in Marini, p. 149). Sarà proprio il settore economico e fiscale a tenere impegnato E. nei 16 anni - a partire dal 1780 - in in altro settore - propugnando ampliamenti al codice di Francesco III nell'intento di eliminare interferenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] Zappi Imolese, poi assessore del tribunale dell’agricoltura, e fiscale di quello delle strade, l’Abate Carlo Tommaso Maillard di al contempo a riaffermare il valore e il senso di un codice morale che ritengono dimenticato, anche se – va detto – non ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e dettar da capo il codice di quella legislazione che deve regolarlo". Il nuovo codice, secondo quell'ideale penetrato e di alti funzionari. I sospetti non risparmiarono neppure l'avvocato fiscale della Gran Corte, F. Damiani, che pure aveva ordinato ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...