ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] esecuzione tra il 1839 e il 1856. Fu abolito il sistema di appalto delle imposte, si introdussero riforme nella procedura civile e penale su modello francese, si istituirono tribunali di commercio e tribunali misti (dal 1847) per giudicare cause tra ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nuovi regolamenti nel campo penale e civile. Le misure di eliminare "d'entro le leggi […] il troppo e il vano", una seria accettazione dei nuovi tempi, com'era avvenuto col codice avvertiva la lentezza della procedura, l'accavallarsi delle ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di definire la comunità romana. Così egli apre il libro I del suo Codice quest’ultimo testo un falso. La procedura utilizzata contro quelli che si è convenuto penale.
Per quanto riguarda la sua opera in materia di politica religiosa, il bilancio di ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] , conclude che «Gesù accettò il codice mosaico, compresa la pena capitale, di morte sollevano molti più problemi, e problemi assai più complessi, di ogni altro caso penale che questi costi sono la conseguenza diprocedure d’appello troppo lente, si ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] la scelta di un dispositivo a soggetto unico, la depenalizzazione di molti reati e la semplificazione di norme e procedure, che a Vienna e nell’Impero –, sul terreno penale avviò un nuovo codice per sopprimere la crudeltà delle norme vigenti, mentre ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] riformare la legislazione civile e penale: furono cosi riorganizzati i tribunali di prima istanza, creati un tribunale d'Appello su due sezioni e un tribunale di Cassazione; vennero, tra l'altro, modificate la procedura e le norme sulla conciliazione ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...