CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] per l'ordinamento giudiziario e di quella per il nuovo codicedi commercio del 1876. Intorno al codicediprocedurapenale, suo, assieme a G. Borsani, è il primo grande commentario in sette volumi (Codicediprocedurapenale. Commentario, Milano 1874 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] con Osservazioni alle Istruzioni per norma dei redattori di un Codicepenale Toscano alla fine del '39 (ibid., VI) e nel 1846 con un Parere sopra un Progetto di riforma del regolamento diprocedurapenale vigente nello Stato pontificio, del quale si ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] al guarda sigilli Rocco: comunemente il progetto dicodicediprocedura civile della Commissione reale si chiama "progetto Carnelutti la procedurapenale (più tardi si avranno le Lezioni sul processo penale, Roma 1946-47) col tentativo di costruire ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] capitolo dedicato alla procedurapenale avrebbe goduto di particolare fortuna.
All’inizio del 1774 Pilati era di nuovo a codicediprocedura civile trentino (1788), Pilati oppose obiezioni tecniche, non di principio; ma su commissione dei consoli di ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] anche l'azione civile, non diversamente dall'azione penale, si atteggia come una funzione pubblica: conclusione, questo periodo si svolse la battaglia per la riforma del codicediprocedura civile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] criminale, materia di cui, nel 1891 presso l'Università di Napoli, ottenne la libera docenza, insieme con quella diprocedurapenale.
Sul Ferri ordinamento italiano che precedette l'emanazione del codice Zanardelli.
Con la pubblicazione dello scritto ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] 483. Sulle Linee fondamentali della riforma del Codicediprocedura civile ilF. pubblicherà una monografia (Roma XXVII (1929), pp. 52-67; Ilfallimento ed i sequestri penali (nota alla sent. del Tribunale di Roma del 31. 12. 1928, Verga c. Colasanti), ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] (XXXVI) e rifacendosi ad alcuni problemi diprocedura come gli "Attentati, complici, impunità si judicieusement proposé", cercava, sia pur lentamente, di far passare le sue idee nei fatti. Nel codicepenale che si pubblicò subito dopo la sua morte lo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Guarnerio. La suddivisione delle materie non corrisponde ad un criterio di logica distribuzione. Il diritto e la procedurapenali sono, ad esempio, distribuiti nelle varie sezioni del codice. Lo stesso avviene per il diritto civile, in particolare ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] penale colmagistero di buon governo" (pp. 48 ss.).
Così si comprende anche la centralità che nella sua riflessione rivestirono sempre i temi diprocedura, affrontati con la costante intenzione didicodicepenale italiano (Lucca 1874). Entrò di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...