SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] religiose, così come per l’attiva partecipazione alle commissioni istituite per la redazione del codicediprocedura civile (1853) e del codicepenale militare (1856).
Significativa fu anche la sua attività come amministratore locale a partire dalla ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] criminale, materia di cui, nel 1891 presso l'Università di Napoli, ottenne la libera docenza, insieme con quella diprocedurapenale.
Sul Ferri ordinamento italiano che precedette l'emanazione del codice Zanardelli.
Con la pubblicazione dello scritto ...
Leggi Tutto
FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] 483. Sulle Linee fondamentali della riforma del Codicediprocedura civile ilF. pubblicherà una monografia (Roma XXVII (1929), pp. 52-67; Ilfallimento ed i sequestri penali (nota alla sent. del Tribunale di Roma del 31. 12. 1928, Verga c. Colasanti), ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei più rilevanti atti politici, configurando una proceduradi passaggio graduale alla democrazia e garantendo così di carattere istituzionale: la legge sindacale, quella sullo sciopero e quella sulla stampa; l'aggiornamento del codicepenale ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] (XXXVI) e rifacendosi ad alcuni problemi diprocedura come gli "Attentati, complici, impunità si judicieusement proposé", cercava, sia pur lentamente, di far passare le sue idee nei fatti. Nel codicepenale che si pubblicò subito dopo la sua morte lo ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Guarnerio. La suddivisione delle materie non corrisponde ad un criterio di logica distribuzione. Il diritto e la procedurapenali sono, ad esempio, distribuiti nelle varie sezioni del codice. Lo stesso avviene per il diritto civile, in particolare ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] voluta da G., diversa da quella fatta fare dal predecessore) e un nuovo codicedi commercio; nel 1812 un nuovo codicepenale e uno diprocedura criminale.
Nella pubblica amministrazione il governo realizzò e sostenne la nuova organizzazione centrale ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] di un decennio. Capofila dei principi della "scuole positive", il F. pubblicò nel 1881 Inuovi orizzonti del diritto e della procedurapenale codificatori del 1930 caratterizzava altre parti del codice: l'istituto della misura detentiva da applicarsi ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] penale colmagistero di buon governo" (pp. 48 ss.).
Così si comprende anche la centralità che nella sua riflessione rivestirono sempre i temi diprocedura, affrontati con la costante intenzione didicodicepenale italiano (Lucca 1874). Entrò di ...
Leggi Tutto
ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] di primario valore politico costituito dall’emanazione di un codicedi leggi scritte, un’iniziativa che rappresentava l’espressione di la procedura (359-366), e infine un gruppo di titoli dal carattere eterogeneo, che danno quasi l’impressione di ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...