GABRIELI, Francesco Pantaleo
Magistrato, nato a Calimera (Lecce) il 4 ottobre 1888. Nel 1950 fu eletto giudice costituzionale dai magistrati della Corte di Cassazione. E libero docente di diritto penale.
Opere [...] direttivi e spiegazione pratica del nuovo codicediprocedurapenale italiano, Città di Castello 1931; Gli istituti generali del Codicepenale, Roma 1936; Istituzioni di diritto processuale penale con le recenti modificazioni legislative, Roma ...
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Giurista (Napoli 1876 - Roma 1942), fratello di Alfredo. Insegnò diritto e procedurapenale nelle univ. di Urbino, Ferrara, Cagliari, Sassari, Siena, Napoli, Milano, Roma. Ebbe parte preponderante nell'elaborazione [...] del codicepenale, nel quale vide attuate non poche delle dottrine del suo indirizzo "tecnico-giuridico". I suoi principali scritti sono raccolti in tre volumi di Opere giuridiche (1932). ...
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NOCITO, Pietro
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841, morto a Roma il 24 gennaio 1904. Professore di diritto e procedurapenale a Siena dal 1868, di filosofia del [...] procedurapenale nell'università di Roma. Fu deputato al parlamento e sottosegretario al Ministero di grazia, giustizia e culti.
Opere: Il diritto penale Italia e i nuovi istituti del codicepenale, ivi 1898; Il concorso di più persone in uno stesso ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] Cassazione, Roma 1912 (anche in Lo Stato moderno e la giustizia, ristampa 1992 cit., pp. 157 ss.); Sul nuovo Codicediprocedurapenale, Roma 1912 (discorso al Senato); Dell’esercizio delle azioni commerciali e della loro durata (1884), 4a ed. in ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] (principe de l'opportunité des poursuites, stabilito dall'art. 40 del Codicediprocedurapenale francese, il cui art. 36 prevede l'invio di instructions écrites de poursuites da parte del ministro al procuratore generale) implica la subordinazione ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , ma giurista professionalmente, che fu accanto al Romagnosi in varie commissioni governative, come quella per il codicediprocedurapenale, non lo nomini nemmeno nelle sue memorie autobiografiche, là dove pur parla con un certo disdegno dell ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] via esclusiva all'organo giurisdizionale (più esattamente, al "giudice che procede", a norma dell'art. 279 del Codicediprocedurapenale), essendo invece escluso qualunque potere sul punto in capo al pubblico ministero. Il che realizza nella maniera ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] a questo scopo, ossia disponendo una ispezione (artt. 118 e 258 ss. del Codicediprocedura civile; artt. 244 ss. del Codicediprocedurapenale) di persone, di cose e di luoghi (v. Trisorio Liuzzi, 1993; v. Carpi e Taruffo, 1994³, pp. 261, 561 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] Solo con l'entrata in vigore del nuovo Codicediprocedurapenale minorile nel 1988 il nostro ordinamento conosce un istituto assimilabile alla probation, per quanto di una specie particolare, perché non di sospensione della pena con messa alla prova ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] . Il sovrano infatti giunse a promulgare nel 1837 un codice civile, nel 1839 un codicepenale, nel 1842 un codicedi commercio e nel 1847 un codicediprocedurapenale. Si trattava dicodici per qualche aspetto qualitativamente inferiori sia, come è ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...