È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] sentenza il tribunale deve: nominare il giudice delegato alla procedura del fallimento; ordinare l'apposizione dei sigilli; nominare diritto civile. Stabilisce il codice che possono essere rivendicate le rimesse in cambiali o altri titoli di credito ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] finalmente corpo e venne attuata col decreto legislativo 5 maggio 1948, n. 483. Sulle Linee fondamentali della riforma del Codicediproceduracivile ilF. pubblicherà una monografia (Roma 1948).
Nell'ottobre 1947 primo presidente della Corte suprema ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] Ma il B. aveva ben altro in mente: egli si accinse alla redazione di un nuovo codicediproceduracivile, ispirandosi non tanto alla legislazione austriaca, quanto alle proprie convinzíoni teoriche, fondate sulle esperienze locali e sulla conoscenza ...
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Giurista (Mantova 1855 - Roma 1937). Dopo avere insegnato nelle univ. di Pisa e di Napoli fino al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma, dove raggiunse il grado di primo presidente. Collocato a [...] .; 9a ed. 1921); Principî diproceduracivile (1890; 7a ed. col titolo di Istituzioni diproceduracivile, 1922; 10a ed. 1937); Istituzioni di ordinamento giudiziario (1890); Commentario delle leggi e del codicediproceduracivile (1899; 6a ed. 1932 ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] dal matrimonio (art. 151 c.c.). La competenza sulla domanda di s., che si propone con ricorso, è attribuita al tribunale. Il procedimento è regolato specificamente dal codicediproceduracivile (art. 706-711), ma la relativa disciplina deve essere ...
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Situazione nella quale, per cause espressamente previste dalla legge, i coniugi possono venirsi a trovare in forza di provvedimento del giudice o per loro volontà, e a seguito della quale cessa l’obbligo [...] separazione, che si propone con ricorso, è attribuita al tribunale. Il procedimento è regolato specificamente dal codicediproceduracivile (art. 706-711), ma la relativa disciplina deve essere integrata da quella prevista per l’analogo procedimento ...
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Dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui disciplina si rinviene [...] art. 2730 ss. c.c.) sia nel codicediproceduracivile (art. 228 ss. c.p.c.).
Può essere resa spontaneamente o provocata in giudizio mediante interrogatorio formale. Se viene resa stragiudizialmente, deve essere documentata per iscritto e il relativo ...
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Giurista italiano (n. Macerata 1832 - m. 1902). Avvocato di grande valore, compilò un Corso teorico di diritto civile (10 voll.; ed. postuma, 1907) che, malgrado il titolo, non ha intendimenti scientifici, [...] giuridica più diffusa tra i pratici. Altre opere: Della competenza del magistrato di rinvio (1888); Delle prove (1891); Delle fonti delle obbligazioni e dei contratti (1892); Commentario al codicediproceduracivile italiano (1895, 8a ed. 1905). ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] di ripetizione.
Proceduracivile
La n. costituisce il tipico regime di invalidità degli atti del processo civile. a pena di decadenza. Il codice prevede il cosiddetto limite di deducibilità consistente in un difetto di legittimazione della parte ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] , titolo II, ne regolò la composizione e la competenza. Si spiega perciò come nel codicediproceduracivile, tuttora in vigore, promulgato il 25 giugno 1865, si accenni ai tribunali di commercio nell'art. 155 e nei capi III e IV del libro I, titolo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...