Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] lungo tutto il Medioevo, il codice manoscritto era divenuto uno dei più abusati simboli di ogni concezione esoterica del mondo. , come ci mostra il De revolutionibus (Norimberga, Johannes Petreius, 1543) di Niccolò Copernico il quale, nel far compiere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] di origine divina, la trasmutazione era una realtà che non poteva essere compresa con la logica ed era esprimibile soltanto attraverso l'analogia. Per cogliere l'ineffabile, era necessario ricorrere al linguaggio polisemico delle parole in codice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Aurispa e ad altri ancora – la notizia di un codice greco di Archimede in possesso di Rinuccio da Castiglione (o da Arezzo). Lo del De revolutionibus orbium coelestium di Copernico, apparso l’anno precedente a Norimberga – abbia fornito un forte ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] umane e animalistiche improntate al codice iconografico di ispirazione siro-fenicia, che pervengono Piilhorn, Germanisches Nationalmuseum, Antike Kleinkunst, Die Sammlung Paul Fridolin Kehr 1860-1944, Norimberga 1987, pp. 78-82, 86, nn. 25-27, 29; Ch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] biblioteche umanistiche di Vittorino da Feltre e Guarino Veronese, che disponevano ciascuna di un codice del poema astrologico di Arato, di Luca Gaurico (1475-1558), dato alle stampe nel 1540 a Norimberga, insieme con il De judiciis nativitatum di ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 1896, p. 72). E ancora il 13 luglio 1220 a Norimberga, Federico, di fronte ai timori della Chiesa per la sorprendente promotio unanime da parte senza alcun dubbio nel Codice del 1231", mentre delle altre quattordici "niente di certo può asserirsi" ( ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] a Friburgo in Brisgovia, ad Augusta e a Norimberga, per citare solo qualche esempio. Non da ultimo eresia. Il Sachsenspiegel, ossia il Codice sassone menzionato nella parte introduttiva, e il diritto di Magdeburgo riflettono nella loro novità ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] di Federico III, nel 1452: Federico aveva, infatti, insistito per l'uso delle insegne dell'impero, allora conservate a Norimbergadi questi e altri quadri storico-narrativi nel ricco apparato illustrativo di un codice madrileno della Cronaca di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] - fino ai primi di ottobre, quando lasciò la città. Dopo esser passato da Norimberga, il C. si Sul mecenatismo e sulle attività umanistiche del C.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1805, ad Indicem; ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] Lione, nel 1519, nel 1550 C 1552; un codice completo alla Nazionale di Firenze (Grandi formati, 39, XXIX, 27), altri mss. più o meno parziali a Kassel (Murbardsche Bibliothek, 2 Mss. iurid., 3), Norimberga ...
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