il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] alcuni lavori in cui la bibliografia è riferita ampiamente: M. Falco, Introduzione all o studio del Codex Iuris Canonici, Torino 1926; Bibliografia sul Codicedidirittocanonico, in Monitore ecclesiastico, 1918, p. 247 segg.; V. Del Giudice, Saggio ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] s.).
A quest'ultimo tema il F. aveva, invece, dedicato, qualche anno prima, l'ampia ed organica Introduzione al codicedidirittocanonico promulgato il 27 maggio 1917 da Benedetto XV. Un volume che Jemolo giudicava "opera indispensabile, unica nella ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] fondamentale per lo sviluppo del dirittocanonico, e pur non venendo mai riconosciuta esplicitamente dalla Chiesa come suo codice, ne ebbe tuttavia l'autorità (v. graziano). Dopo il Decreto di Graziano sorse la necessità di raccogliere anche le nuove ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] in tal modo il principio di separazione fra attività politica e di gestione introdotto dalla l. 165/2001.
Dirittocanonico
A. apostolica Porzione del popolo di Dio che, in virtù di una serie di ragioni di carattere speciale e particolarmente gravi ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di una risalente presenza di elementi del sistema del diritto romano, e di una possibile considerazione di essi da parte cinese, si intreccia quindi con quello degli elementi del dirittocanonico del principio, di cui i codicidi Giustiniano erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] contraddittorio. Nel campo dei codici etici, degli standard ambientali e dei diritti umani ci sono profili positivi di deroghe che imponeva un confronto problematico con l’impianto del processo romano-canonico e con gli istituti del diritto privato ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il fatto che la legislazione di Federico risentì l'influsso tanto del diritto romano e canonico, egualmente elaborato dalla scuola caratteristiche e in quell'originale romanzo ch'è Il codicedi Perelà, fresche immagini uscite dalla fantasia in una ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] delle laudi italiane dei codicidi Cortona e di Firenze. Di cantiche profane con testo gallegoportoghese canonico poi di Barcellona. Nel 1470 ottenne alle Cortes di Monzón forza di legge (ed. di A. Robira, Barcellona 1933). Vere collezioni didiritto ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ritratto, fosse idealizzato secondo i canoni delle statue per il culto codice civile tedesco, non trascurando codici d'altri paesi e consuetudini nazionali, specie in materia di parentela e di successione, e in genere didirittodi famiglia.
Il codice ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...