FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] dirittocanonico e civile, il quale, esaminate attentamente le sue credenziali, decise in suo. favore. Nell'anno accademico 1441-42 il F. tenne ancora la lettura straordinaria di . di Pavia, II, Pavia 1877, p. 9; Codice diplomatico dell'Univ. di Pavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del dirittocanonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] 1998, 29, pp. 661-70.
F. Liotta, I papi anagnini e lo sviluppo del dirittocanonico classico: tratti salienti, in Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, 1° vol., Bologna 1999, pp. 107-28.
C. Larrainzar, El borrador de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] all’unanimità un ordine del giorno che aboliva definitivamente la pena di morte.
Opere
Della nazionalità come fondamento del diritto delle genti, Torino 1851.
Commentario del Codicedi procedura civile per gli Stati sardi, con la comparazione degli ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di Montecassino, egli dette prova di una fine conoscenza del dirittocanonico citando canoni XVII; Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, III, Roma 1950, p. 347; G.B. Segni, De origine ac statu canonico libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] definito dall’autore Vacario un ‘compendio’ del Codice giustinaneo e del Digesto, con inserzione delle ‘ di un’unica collezione di norme per la soluzione di tutte le controversie (A. Padoa Schioppa, Riflessioni sul modello del dirittocanonico ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] di un suo consulto medico, redatto, sotto forma di lettera, il 12 ott. 1540 e indirizzato a un canonicodidiritto a inquartare il proprio stemma con quello della città) e l'anno dopo fu fatto pievano di Livorno. L'assunzione di : il codicedi Niceta e ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] regolare corso di studi addottorandosi con ottimi risultati, non sappiamo presso quale università, in dirittocanonico; profondo conoscitore .
Intelligente collazionatore dicodici, il suo nome rimase legato non solo ad un codicedi Seneca (poi ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] lo Studium Curiae di Roma (1410-11), infine il dottorato in dirittocanonico a Bologna , Histoire des eveques de Dax, Dax 1899, pp. 219-223; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV (1905), Firenze 1967, pp. 17, 76 s., ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] il nuovo anno accademico come lettore dicodice nei giorni festivi. Forse riuscì appena di leggere, dal momento che non aveva ancora conseguito la laurea. Ottenne il dottorato l'anno successivo, il 30 marzo in dirittocanonico e l'8 aprile in diritto ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] di fama.
I primi tempi del soggiorno napoletano restano in parte oscuri. Sembra che F. si sia dapprima orientato a studiare dirittocanonico su di un rigido codice morale che sui contenuti teologici della fede cristiana, conforme ai canoni delle ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...