PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] di lettere umane a Salisburgo (1743-1749) sotto la guida del canonico riformatore Gianandrea Cristani dididiritto civile codicedi procedura civile trentino (1788), Pilati oppose obiezioni tecniche, non di principio; ma su commissione dei consoli di ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] 1454 recitò nel vescovado di Padova il discorso per la laurea in dirittocanonicodi Pietro Foscari, e forse , IV, Berlin 1922, pp. 166-7; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI, Città delVaticano 1938, pp ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] essi vanno annoverati Carlo di Tocco, Azzone e il puo concittadino Nicolò Furioso, che ne raccolse le lezioni. Spirito acuto, il B. spaziò con uguale preparazione nel campo del diritto civile e in quello del dirittocanonico, donde l'identificazione ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] di Giovanni d'Andrea). Nel 1326 conseguì il dottorato in dirittocanonico e iniziò la sua attività di docente presso l'università di Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, codice Lat.mon. 8785), ecc. Tra questi trattati quello di maggior rilievo è lo ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] e alla prima stesura della maggior parte dei canoni del nuovo codice.
Questo lavoro nella Curia si intrecciava continuamente con la sua attività di docente e di studioso. Dal 1921 al 1932 insegnò dirittocanonico all'Apollinare: nel 1925 pubblicò a ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi didiritto [...] libro di storia, si proponevano di operare il coordinamento tra diritto civile e storia del diritto, unendo all'esposizione dei vari istituti regolati dal codice l'indicazione della loro formazione tramite gli apporti del dirittocanonico, di quello ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] di penetrare i problemi della teologia e del dirittocanonico, cui si aggiungeva la non comune dote di facondo oratore, il C conseguì ancor giovane la dignità di "maestro" nell'Ordine dei servi di I Servi di Maria nei docc. e codici veneziani, ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] per sette anni attese allo studio del dirittocanonico, conseguendo il titolo di "professore".
Sotto il pontificato di Niccolò V si recò presso la Curia romana e divenuto familiare di Marino Orsini, arcivescovo di Taranto, lo seguì in una legazione ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] di studioso del diritto statutario, che precede cronologicamente, da quella di commentatore del Digesto e del Codice giustinianeo e di compilatore di e il vecchio diritto romano-giustinianeo che continuava ad essere, col dirittocanonico, il ius ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] divenne allievo di Domenico Aulisio, sotto la cui guida studiò diritto civile e canonico; iniziò poi (diversi dei quali sono oggi conservati in un codice della Biblioteca nazionale di Napoli), mentre la curia arcivescovile si preparava a scomunicare ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...