CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] 000 marchi, ponendo così le basi per l'acquisto didiritti signorili nel contado di Viterbo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Diplomatico,S. Romano, 1246 sett. 25; Arch. di Stato di Siena, Diplomatico,Riformagioni, 1245 febbr. 26; S. Salvatore ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] volta ai propri diritti. La situazione era -92, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, pp. 398, 418, 465; Codice dipl. istriano, a cura di P. Kandler, IV . Dondi dell'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonicidi Padova, Padova 1805, pp. 83, 238 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di restituzione della somma percepita in caso di mancato conseguimento della laurea nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto civile e canonico candida e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] in altri di minore grandezza; di questi rimangono ancora nell'Archivio capitolare di S. Ambrogio cinque codici N. 31 Eugenio III concesse alla canonica la protezione apostolica e la conferma dei beni e dei dirittidi cui godeva. Dopo di allora il C. ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] diritto e si addottorò a Padova, dove venne aggregato al collegio dei canonici della cattedrale.
Il 16 febbr. 1457, in seguito alla morte di i codici che ad essa si possono attribuire: il Vat. lat. 241 contenente la Cronica di Eusebio di Cesarea, ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] canonico Pedro Gervás de las Eras, visitatore di Tremp, proprietà della diocesi, con il potere di al governo degli aventi diritto. Tali aspetti furono ; G.L. Moncallero - G. Limiti, Il Codice calasanziano palermitano, Roma 1965; G. Sántha, Epistulae ad ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Colonna, fu eletto preposito; a Bayeux (1344) ricevette la carica di cantore; a Châlons-sur-Marne (1342) quella di arcidiacono; a Noyons (1331) e a Saint-Martin di Tours (1331) quella dicanonico, ecc. A S. Maria Novella in Chianti e a S. Pietro ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Bembo, il quale si limita a pubblicare varianti di un solo codice.
Nella lettera di dedica al cardinale Giulio de' Medici il D. gli studi di Alpago Novello, ha dimostrato come "tra prebende, resignazioni o rinunce, riserve didiritti o cessioni ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] il possesso di Brescello [4 sett. 1412] ed era stato nominato canonicodi Corbetta [1413] e di Milano [1414 Registers…, X,a cura di J. A. Twemblew, London 1909, ad Indicem; Codice diplom. dell'Università di Pavia, II, a cura di R. Maiocchi, Pavia 1913 ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] cui si rivendicava al sovrano il diritto alle nomine vescovili, costò al D canoniche (Lupoli, Cavallari).
Anche il nuovo re, Gioacchino Murat, mostrò di apprezzare la paziente opera di 1809, del codice civile napoleonico, che rischiava di scatenare un ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...