CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] . Nel medesimo codice Chigiano (cc. 32rv) sono contenuti trentasei esametri del C., che sembrano dei medesimo periodo, di esaltazione dello Sforza.
Dal 1449 il C. era intanto passato ad insegnare dirittocanonico nello Studio di Ferrara. Vi rimase ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] le digressioni di topografia, idrografia, arte, lettere, agricoltura, commercio, diritto civile e canonico, araldica suo codice araldico; aveva fatto parte del tribunale di Provvisione nel 1752, nel 1767 e nel 1774, e del capitolo del Monte di pietà ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] s.).
Un altro canonista, il celebre Goffredo da Trani, è accreditato da Meijers di una cattedra didiritto non canonico ma civile; il delinea la competenza dei giustizieri nei termini del codicedi Melfi e non delle successive Costituzioni dello ...
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Persona giuridica
Ettore Gliozzi
di Ettore Gliozzi
Persona giuridica
Le organizzazioni chiamate 'persone giuridiche'
Nel linguaggio giuridico s'intendono per 'persone giuridiche' certe organizzazioni [...] proviene in realtà dalla tradizione canonistica. Furono infatti i canonisti del secolo XIII a parlare per primi di persona ficta et rapraesentata per indicare appunto soggetti didiritto diversi dagli uomini che potevano agire soltanto tramite uomini ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] canonico e nel diritto germanico: tali tipi sono stati poi recepiti dal diritto comune didiritto reale, quel che è certo è che il codice civile, pur senza definirla, impiega in vari ambiti l’espressione riassuntiva di quel novero didiritti ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] di Martino, non conforme al diritto romano, ma evidentemente più rispondente al modo di pensare del tempo, se anche il dirittocanonico Somma al Codice, ma una glossa. Essa ebbe la funzione di modello per la "materia Codicis" di Giovanni Bassiano e ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] lettore delle parti "ordinarie",il Digesto Vecchio e il Codice, che nell'occasione era il più anziano e di Foligno (Barni, p. 163). Nel 1419 decise finalmente di ritornare a Pavia, ove assunse la lettura ordinaria didirittodiritto civile e canonico ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] , già nel 1240 c'era un'università con professori didiritto civile e canonico, di medicina e di grammatica. Persino Pistoia possedeva una fiorente s. didiritto dove, nel 1279, fu chiamato un professore di Bologna, Dino del Mugello. Più importante ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ) "Additiones" alla Lectura super Codicedi Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB dirittodi elezione dell'imperatore. Il popolo poteva fare anche statuti contro il dirittocanonico, quando non si trattasse di ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] di docenti autorevoli didiritto civile e canonico, come Niccolò dei Tedeschi detto l'"abate panormitano", reputato il maggior canonista D. consisterebbe, secondo il Diplovatazio, in commentari sul Codice, sui Digesta e su Istituzioni 4,6. In realtà ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...