CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] più ampie e impegnative ricerche sui codici del Rinascimento e dell'antica lirica nella misura in cui si faceva canonedi interpretazione storica. Più inquieto e dovuto essere di civiltà nel nome della giustizia e del diritto, di verità nel ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] reagire, ma, dopo il nuovo cambio di obbedienza di G., il 17 giugno 1379 aprì contro di lei il processo canonico per favoreggiamento di eresia e dello scisma. La scelta di un candidato adatto per la corona di Napoli non fu molto difficile per Urbano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] delle Storie, B. rivendica il dirittodi usare nomi "barbari", in quanto B. attribuito a Sesto Rufo, sulla base del codice scoperto a Montecassino; la scoperta riguarda l'attribuzione, , per cui richiesta il canonico udinese Iacopo Simeoni compose il ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] la collazione dicodici del Dittamondo di Fazio degli Uberti e di Dante e canonicodi Winchester. Sciolte dichiaratamente da ogni impegno di organicità e di Il diritto sovrano della Santa Sede sopra le Valli di Comacchio e sopra la Repubblica di San ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] il duca di Firenze a pagare per lui i 60 scudi dicanone annuo.
Gli codici d'un amore spiritualizzaio ed intellettualístico, vanente dalla realtà quotidiana e dal costume didi Clelia e d'Orazio, nella difesa impetuosa dei diritti dell'amore di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di un prestigioso collateralis del D. - che fu canonicodi Verona ricordano qui: Codice diplom. cremonese (715-1334), a cura di L. Vicariato imperiale e signoria (1941), in Scritti di storia del diritto ital., a cura di G. Rossi, Milano 1977, II, pp. ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] usurpazione didiritti; al di S. Giovanni; un altro Giacomo Tomacelli a quattordici anni divenne canonicodi Ravenna e Osnabrück, e arcidiacono diCodice Vaticano chigiano, a cura di B. Toscani, Firenze 1979.
S. Fodale, Documenti del pontificato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] e alla meccanica il dirittodi assegnare alle figure e di un codice antico, ma non direi che sia dell’epoca di Aristarco. Comunque, mi sembra l’opera di relative, né tantomeno sugli aspetti canonico-giurisdizionali del processo stesso, per ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dirittodi patronato nella cattedrale dicodici ereditati da Pio II. Inizialmente quella che avrebbe preso il nome di Libreria doveva essere una grande aula rettangolare con semplici decorazioni a fogliame da erigere al posto della vecchia canonica ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Camillo ebbe fratelli Mario, canonico, il capitano Paolo e Marzia. Questa, morto il B., narrò che in età di due anni, ammalato gravemente dai cardinali; mentre di vero e proprio esercizio d'un dirittodi esclusiva formale nel senso di un veto da parte ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...