BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] Paolo Onofrio Branda, Milano 1760). Avviato agli studi didirittocanonico, il B. si dedicò poi con passione all' Rossi mise in vendita la sua preziosa raccolta dicodici e cimeli, offrì di suo 4.000franchi perché l'Ambrosiana potesse acquistare ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] risulta con certezza "doctore lezente" didirittocanonico, con lo stipendio di 42 lire di marchesini, via via aumentato negli anni il 1529 ed il 1530, sono raccolte nel codicedi Daniele Fino della Bibl. comunale Ariostea di Ferrara, ms. I, 437, c. ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] Comunale di Piacenza, cc. 11r-13r). Intorno al 1446 era lettore didirittocanonico presso lo Studio di Siena. summi pontificis conservato nel codice Vat. Lat. 4129, miscellaneo del sec. XV (cc. 1-35), che contiene una serie di scritti sul potere del ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del dirittocanonico. Convertitosi e ordinato prete [...] pubblicandone moltissimi documenti; proseguì gli Annales di C. Baronio fino al 1585 ( di prefetto. Tra le opere: Commentatio de romanorum pontificum epistolarum decretalium antiquis collectionibus et de Gregorii IX pontificis maximi decretalium codice ...
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Giurista (Bologna 1450 - ivi 1529). Dottore in utroque nel 1480, insegnò nello studio bolognese dal 1482 al 1524, con varî lunghi intervalli dedicati all'attività forense e all'esercizio di cariche pubbliche. [...] giurisprudenza; trattazioni monografiche intorno a molti argomenti didiritto civile, penale e canonico, per lo più in forma di commento a singoli titoli del Digesto, del Codice e delle Decretali; e una Practica causarum criminalium (1526-29, col ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] persa ma che, in ogni caso, rispettava i diritti della Chiesa. E se in Prussia il papa difese a oltranza la legislazione canonica sui matrimoni, in Ungheria accettò una situazione di estremo compromesso. Soprattutto si comprende come Roma invitasse ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] il G. canonico della cattedrale di Palermo e lo codice, il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, ed a regolare le azioni e i giudizj". Risorto il diritto romano, "disegnò Federigo e seppe recare ad effetto una compilazione di ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] e donna, anche al di là delle definizioni del dirittocanonico. Nelle questioni relative al di mantenere il proprio codicedi vita edificante. Ebbero addirittura il permesso di conservare la pratica della predicazione dei laici, a condizione di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] gran parte secondo L. Sighinolfi (p. 274). Questo autore ha trattato del codice alle pp. 266, 273-275 = La Bibliofilia, pp. 176, 183 [ Codicemiuris canonici, I, 1, Prolegomena, Mechliniae-Romae 1945, pp. 504 s., 506; G. Ermini, Corso didiritto comune ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Classense di Ravenna (Misc., XIX, 18), ma l'attribuzione al G. è discussa. A Roma forse studiò il dirittocanonico: Ortes sec. XX l'esistenza del codicedi Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. si servì di dati reali, perché certe sue ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...