BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] diritto civile e canonico "Jacobum domini Ugolini de Farneto" (Gherardi, p. 447). Intensa fu, invece, la sua attività di consulente e di an. [c. 7.39.8]". Una sua allegazione di una costituzione del Codice "l. raptores C. de episcopis et clericis [C. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 30 marzo 1813: "io mi rivolsi ad esaminare per ordine i Codicidi questa insigne Ambrosiana. Oh, che ricchezze in ogni lingua e e che affiancassero lo studio del diritto civile a quello canonico dando spazio anche alle discipline scientifiche. ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] fu erroneamente ritenuto. Nello Studio bolognese si laureò in dirittocanonico e a Bologna scrisse pure versi d'amore in tra l'altro, un lussuoso codice contenente varie sue opere, accompagnato da una lettera di dedica piena di elogi. La notizia data ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Jenson et socii", nella quale, accanto ai testi didiritto civile e canonico, la pubblicazione della Bibbia nel 1476 (IGI, 1646 del commento di Baldo degli Ubaldi al Codice terminata il 30 nov. 1480 (IGI, 9954): i nomi dello J. e di Giovanni da ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] 60; De criminibus, pp. 61-65)edue invece "ex iure canonico" (De homicidio volontario et causali, pp. 40-52; De diritto" già accolta dal Senato. Costretto "a ripiegare sulla normale procedura parlamentare per la presentazione del suo progetto dicodice ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] a un punto obbligato di riferimento nello svolgimento storico del dirittocanonico.
Fonti e Bibl.: -722; A. Rota, Un fondo giuridico ignorato nell'Archivio di Stato di Roma. I codici dell'Arcispedale del SS. Salvatore ad Sancta Sanctorum, in Archivi ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] didiritto comune; e le disposizioni speciali del nostro codice non di Trevigi. Una cattedra di decretali nel 1269, nel quale riprodusse e commentò il testo di un contratto professorale stipulato nel 1269 tra il Comune di Treviso e il canonico ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] dirittocanonico, iniziò la carriera prelatizia. Referendario delle due Segnature, il 25 nov. 1758 fu nominato da Clemente XIII rettore di C. Amaduzzi, il B. preparò l'edizione di vari testi desunti da codici vaticani: dal Vat. lat. 3679, Ascanii ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] conseguì il dottorato in dirittocanonico. "Eques et comes", conduceva una vita splendida in un bel palazzo sulla strada per Abano, dedicandosi volentieri agli studi, come mostra un codice del Fons Memorabilium di Domenico Bandini conservato nella ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] addottorò in dirittocanonico all'Università di Bologna. Nel prestigioso ateneo bolognese, intorno al 1393, fu allievo di giuristi e paramento, l'I. enumerava i codici che aveva portato con sé. L'elezione di Oddone Colonna, papa Martino V, nel ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...