CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] si laureò in utroque iure e subito ottenne una cattedra didirittocanonico, la disciplina insegnata fino al 1717 dal suo maestro. ventennio, in poche copie per suo uso interno, una prima redazione del codice (Napoli, Bibl. naz., S. Q. XXIV, G.7) e ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] paterno Andrea tenne corsi didirittocanonico. Fu questi a indirizzare Bernardo al diritto. Tra i suoi di questo periodo, cioè l’ordinamento del codice napoletano. Si pensò pure a un codicedidiritto marittimo; la creazione del Supremo Magistrato di ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] Susa, detto l’Ostiense, autore di una famosa Summa didirittocanonico, e il nipote del papa, Bertamini, La bolla “Transiturus” di papa Urbano IV e l’Ufficio del “Corpus Domini” secondo il codicedi S. Lorenzo di Bognanco, in Aevum, XLII (1968 ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] il codice civile sardo e quindi il diritto romano non era più diritto vigente. Con decreto del 30 sett. 1859il governo romagnolo aveva riformato gli studi giuridici universitari, aggiungendo alle cattedre didiritto romano e didirittocanonico ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] già attorno al 1770 gli fu offerta una lettura didirittocanonico all'università di Padova; egli però la rifiutò, pare per concentrarsi p. 23; E. Bortolotti, P. C. e i codicidi Leonardo Pisano, in Periodico di matematiche, X (1930), 10, pp. 89-91; ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] : di qui deriva il titolo dell'opera.
Le 101 Questiones di B. vertono in materia didiritto civile e didirittocanonico; prudente cautela - per farlo uscire dall'improbabilità. Nei codicidi Troyes 1421, Cambridge Peterhouse 169, Douai 632 (il solo ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] pur continuando ad essere professore ordinario didirittocanonico, lesse extraordinarie anche diritto civile e iniziò a svolgere, un padovana didiritto civile.
Nel marzo dell'anno successivo si ammalò e dovette sospendere le lezioni sul Codice che ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia ed ai testi di argomento religioso. Seguono i libri didirittocanonico, didiritto civile, didiritto processuale civile e ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] del codice penale del 1854 e della soppressione delle congregazioni religiose del 1855. Il M. fu eletto con 398 voti su 1156 aventi diritto, di cui 665 votanti, ma la sua elezione fu invalidata, insieme con quella di altri quattro canonici, per ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] e illustrò alcune leggi inedite di Teodosio II e di Valentiniano III contenute in un codice Ottoboniano (ora Vat. Lat vol. II 1776; vol. III 1778). Trattò anche questioni didirittocanonico e diede alle stampe tre dissertazioni su questa materia; si ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...