SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] anno il pranzo ai suoi canonicidi Bari, «per quel tempo che se li permetta di far residenza nella sua sede».
Qualche suo atto testimonia inoltre una significativa attenzione alla tutela del patrimonio e dei diritti della Chiesa di Bari: il 27 agosto ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] dicanonico della cattedrale di Castello.
In tale veste Urbano IV gli si rivolse il 1° aprile 1264, sollecitandolo a sostenere indirettamente i dirittidi 5c; Codice Diplomatico Veneziano, Regesti dei Documenti (secolo XIII), San Francesco di Paola; ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] pretendendo al tempo stesso la riserva dei diritti temporali dell'episcopato per i successivi cinque di Ladislao fra Federico III e Alberto (VI) a Vienna, all'H. era pervenuto un codice il canonicodi Bressanone Wolfgang Neidlinger, consigliere di ...
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STEFANO da Fossanova
Antonio Antonetti
STEFANO da Fossanova (Stefano da Ceccano). – Appartenente alla famiglia comitale dei da Ceccano, nacque certamente prima del 1181, probabilmente negli anni Settanta [...] 117) sostiene che Stefano fu un canonico regolare, seguendo Mauro Sarti e Mauro mercanti concesse alcuni importanti dirittidi mercatura a Tarquinia; London 1964, ad ind.; Codice diplomatico del comune di Perugia, a cura di A. Bartoli Langeli, Perugia ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] la carriera del diritto (di un suo ufficio di console del Collegio di cultura elevata) e in italiano; del risultato di essa rimane testimonianza in un codice la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonicadi S. Pietro in Cieldoro a Pavia costrinse ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] , conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana (fondo Chigi, Q. II. 33, ma anche in altro codice col titolo diverso di Commentari del regno di Francia, concernenti i progressi della setta ugonotta, et le cause della discordia fra i principi della ...
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MARINI, Marino
Giovanni Castaldo
– Quarto di sette figli, nacque a Santarcangelo di Romagna l’11 giugno 1783, da Bernardo Giacinto e da Maria Facchinetti. Alla famiglia paterna, illustre sul piano locale, [...] i canonici congregati; a essi i camerlenghi maggiori del capitolo sottoponevano alla fine di ogni anno, perché li approvassero, i conti della mensa capitolare.
Stretto collaboratore dello zio negli archivi vaticani dal 18 marzo 1809, con dirittodi ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] proprietà e diritti sui beni di appartenenza, il lavoro di riordinamento era già era il canonico G. Lampugnani; intenso fu il rapporto con l'erudito canonico G. degli statuti di Vercelli del 1241. La trascrizione del testo dell'antico codice era stata ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] gesuiti di Firenze continuò gli studi filosofici e teologici nell'università pisana, perfezionandosi nel diritto sotto la guida di B non corrisposto, di una "nobile donzella". Per lei compose un'ode amorosa, pubblicata postuma dal canonico D. Moreni ...
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SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] impedito il diritto consuetudinario che riconosceva alle potenze cattoliche la possibilità di porre il codicecanonico e l’inserimento nella consulta parziale incaricata di discutere la questione della divisione del codice. Gli fu inoltre richiesto di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...