ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] la carriera del diritto (di un suo ufficio di console del Collegio di cultura elevata) e in italiano; del risultato di essa rimane testimonianza in un codice la nomina a prevosto dell'Ordine nella canonicadi S. Pietro in Cieldoro a Pavia costrinse ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] , conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana (fondo Chigi, Q. II. 33, ma anche in altro codice col titolo diverso di Commentari del regno di Francia, concernenti i progressi della setta ugonotta, et le cause della discordia fra i principi della ...
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MARINI, Marino
Giovanni Castaldo
– Quarto di sette figli, nacque a Santarcangelo di Romagna l’11 giugno 1783, da Bernardo Giacinto e da Maria Facchinetti. Alla famiglia paterna, illustre sul piano locale, [...] i canonici congregati; a essi i camerlenghi maggiori del capitolo sottoponevano alla fine di ogni anno, perché li approvassero, i conti della mensa capitolare.
Stretto collaboratore dello zio negli archivi vaticani dal 18 marzo 1809, con dirittodi ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] proprietà e diritti sui beni di appartenenza, il lavoro di riordinamento era già era il canonico G. Lampugnani; intenso fu il rapporto con l'erudito canonico G. degli statuti di Vercelli del 1241. La trascrizione del testo dell'antico codice era stata ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] gesuiti di Firenze continuò gli studi filosofici e teologici nell'università pisana, perfezionandosi nel diritto sotto la guida di B non corrisposto, di una "nobile donzella". Per lei compose un'ode amorosa, pubblicata postuma dal canonico D. Moreni ...
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SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] impedito il diritto consuetudinario che riconosceva alle potenze cattoliche la possibilità di porre il codicecanonico e l’inserimento nella consulta parziale incaricata di discutere la questione della divisione del codice. Gli fu inoltre richiesto di ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] Cambrai.
All'epoca il M. era già canonico della chiesa genovese di S. Adriano "de Trigaudio", chiesa di famiglia su cui i Fieschi esercitavano un dirittodi presentazione, nonché primicerio della chiesa di Verdun: a lui in quella veste, col preposito ...
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SALA (della), Oddone
Mauro Ronzani
SALA (della), Oddone. – Nacque a Pisa, nel 1270 o poco prima, da Chianne del fu Oddone, facoltoso mercante di mare, e da una certa Guida, ancor viva nel 1290.
Il [...] canonicodi Terralba, operò a Pisa come suo vicario sin dai primi giorni di pisana, con l’aggiunta del dirittodi fondare «sulle terre dell’ a cura di G. Mollat, Paris 1904-1947, nn. 11235, 17405 s., 17614 s.; D. Scano, Codice diplomatico delle ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] sul codice del De raptu Proserpinae didi difendersi dalle pretese di chi avanzava dirittidi patronato sulla chiesa e sui beni di collazione pontificia, decise didi Pistoia; nel 1450 (o 1454), inoltre, fu nominato canonico della collegiata di ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] l'ufficio di consigliere cfr.: Ibid., Trib. antichi. S. R. Consiglio, 1277 (Liber descendentiarum), n. 370. 1 documenti relativi alla partecipazione alla giunta per il codice carolino sono indicati da R. Aiello Arcana iuris. Diritto e Politica nel ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...