CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] Paolo da Dugnano, al baccellierato in dirittocanonicodi frate Antonino da Vellate. In seguito , Regesti degli atti notar. di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., XXI(1894), p. 295; Codice diplom. dell' Univ. di Pavia, a cura di R. Maiocchi, I, Pavia ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] di Iacopo Cavalcanti, parente di Guido, morto prima del 18 luglio 1287, sappiamo che nell'autunno del 1283 era a Bologna, dove studiava dirittocanonico antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona - D. ...
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LALLO DI TUSCIA
Luca Loschiavo
Fu autore, intorno alla metà del Trecento, di un'apprezzata Lectura sulle Costituzioni del Regno. Di lui ignoriamo pressoché tutto. Persino la sua patria d'origine è infatti [...] didirittocanonico. Da un rinvio contenuto nel commento alla Hii qui (Const. I, 53) sembrerebbe possibile ritenere che egli abbia scritto ‒ e quindi, quasi certamente, insegnato ‒ anche sulle fonti giustinianee e, in particolare, sul Codice ...
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ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] , nelle Bandimentali, nel Gius Canonico e nelle Apostoliche Costituzioni; di esporre inoltre i sistemi della manoscritto dicodice penale, fu nominato professore sostituto, fino al 1843, e poi professore pubblico di istituzioni didiritto criminale ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] in parte il codice napoleonico e che incontrò perciò l'opposizione dei cardinali conservatori prevalenti nella Congregazione: esso infatti si sforzava di stabilire precisi limiti fra il diritto civile e il dirittocanonico, limitando la sfera ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] di questo fenomeno può essere individuata nell'insediamento di un Capitolo dicanonicidirittidi volumi di origine italiana. Tra gli esemplari di maggior pregio sono da ricordare un piccolo gruppo dicodici provenienti dall'abbazia cistercense di ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] materia, ossia di ciò che con qualche diritto si chiama ‛significato data nel i 832 dal canonico Andrea De Brio, appaiono numerosi Di qui l'opportunità di introdurre e far funzionare un quarto criterio di selezione e classificazione dei codici, di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] liberò, e sostenne i sacri diritti della Chiesa e dei Troni. finse di ignorare), gli rifiutò l'investitura canonica vietandogli di governare dicodice civile del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] più ampie e impegnative ricerche sui codici del Rinascimento e dell'antica lirica nella misura in cui si faceva canonedi interpretazione storica. Più inquieto e dovuto essere di civiltà nel nome della giustizia e del diritto, di verità nel ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] reagire, ma, dopo il nuovo cambio di obbedienza di G., il 17 giugno 1379 aprì contro di lei il processo canonico per favoreggiamento di eresia e dello scisma. La scelta di un candidato adatto per la corona di Napoli non fu molto difficile per Urbano ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...