GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] e storia; successivamente studiò dirittocanonico. Con la mediazione di Angelo, che lo introdusse . 178-180r; Codice aragonese o sia lettere regie, ordinamenti ed altri atti governativi de' sovrani aragonesi in Napoli…, I, a cura di F. Trinchera, ...
Leggi Tutto
MIARI, Clemente.
John E. Law
– Nacque probabilmente a Belluno intorno al 1360 da Paolo (1334-1412) e da Uliana, o Giuliana, che morì nel 1414.
La forma latina del cognome della sua famiglia era «de [...] di grammatica stipendiato dal Comune di Belluno. Fra il 1382 e il 1385 frequentò l’Università di Padova laureandosi in dirittocanonico: una lista di Col, Il codice autografo del Chronicon Bellunense di C. M., in Archivio storico di Belluno, Feltre e ...
Leggi Tutto
DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente didiritto a Pavia e partecipava come testimone [...] sua nuova veste partecipò il 12 luglio successivo all'esame di laurea di Giovanni da Camerino, che si addottorava in diritto civile, e il 4 settembre a quello in dirittocanonicodi Giovanni Poling di Costanza.
Nell'anno accademico 1404-1405 il D. fu ...
Leggi Tutto
BON (Bono, Buono), Andrea
**
Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] abate di SS. Felice e Fortunato, compare più volte in atti dell'università di Padova; là attendeva allo studio del dirittocanonico, in col. 459. Non è invece il caso di identificare con il B. il copista del codice Marciano Lat. XI, 61 (G. ...
Leggi Tutto
CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] di allievi, anche forestieri, insegnasse il diritto civile, benché il Panciroli affermi che insegnò il dirittocanonico. sitrovano in un codice cartaceo del sec. XV (cod. 16, ff. 201-214) della Bibl. Marciana di Venezia, tra quelli di Bartolo, Baldo, ...
Leggi Tutto
LONIGO, Bartolomeo
Stefano Benedetti
Nacque a Este, in una data imprecisata del secondo decennio del XVI secolo, dal notaio Bernardino, discendente del ramo dei Lonigo di Vicenza, trasferitisi nella [...] di Michele, che sarebbe divenuto canonico e archivista della Biblioteca Vaticana, e di Gaspare, in seguito consultore della Repubblica di Venezia).
Compiuti gli studi didiritto Sulla scorta di un esame comparativo con la grafia del questo codice, si ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] di Bologna, ove compì brillantemente gli studi didiritto quasi un codicedi giurisprudenza elaborato canonico della cattedrale di Ascoli; Giovan Battista, avvocato della Curia romana, coadiutore di G. Guaxardi, poi auditore generale della legazione di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] dottori didiritto, passò negli anni successivi all'insegnamento del dirittocanonico. di Cerreto, e Orsina, che sposò il famoso giurista Andrea di Afflitto.
Oltre ai trattati De ambitu e De iubilaeo, a varie repetitiones e ad un commento al codice ...
Leggi Tutto
PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] », si rivela un tentativo di armonizzazione con finalità pratica del dirittocanonico con quello civile, ponendosi pp. 55-56; A. Nogara, La Concordia utriusque iuris di Pascipovero e il codice Vat. lat. 2689, in Archivio giuridico, 130 (1943), pp ...
Leggi Tutto
FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi didiritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] 'allegoria: i rami rappresentano le quattro virtù cardinali e le tre teologali; l'agricoltore è Cristo. Da questa epistola, di cui il codice Laurenziano 90 inf. 14 e il Palatino 79 conservano l'indirizzo, "Egregio doctori domino Iohanni de Parma" (il ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...