La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] al «sacramento del matrimonio disciplinato dal dirittocanonico»41. Una trascrizione costituzionale, anche L. Rossi, Scritti vari didiritto pubblico, VI, Milano 1941, p. 22.
17 D. Grandi, Tradizione e rivoluzione nei Codici Mussoliniani, Roma 1940, p ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Firenze-Torino 1866, pp. III-XXXII.
T. Canonico, Introduzione allo studio del diritto penale. Del giudizio penale. Memorie delle lezioni, Torino 1871.
G. Borsani, L. Casorati, Codicedi procedura penale italiano commentato. Libro primo, Milano 1873 ...
Leggi Tutto
Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] diritto che nasceva in consapevole alternativa allo ius commune (e anche al dirittocanonico), come diritto oggi conosciamo come contratti tipici d’impresa, disciplinati nei codici nazionali di tutto il mondo, nascono spesso dai contratti elaborati ...
Leggi Tutto
Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] il regime di tutela privilegiata previsto nel codice penale del 1930 dirittocanonico usa assai spesso il termine di chierici in alternativa a quello di laici, il diritto statuale alla dizione di “chierici” ha di solito sostituito quella di ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] ). Additiones alla glossa ordinaria super Codice sono conservate in alcuni mss. della Canonico (Venezia 1587, ff. 153-165); ma altri pensa che l'attribuzione didi Bologna…, in Studi e memorie…, XVII, Bologna 1944, p. 173; G. Ermini, Corso didiritto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] del mestiere
Per conservare la memoria di quanto detto a lezione si redigono annotazioni sul codice che si adopera. Questo, al al di là di questo problema dei contrasti, non sembrano molto interessati a unire diritto romano e dirittocanonico nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] prima di Bartolo, però, la necessità di individuare freni e rimedi alla patologia delle istituzioni imperiale e cittadina aveva indotto i giuristi a ripensare la natura del potere tramite l’interpretazione del diritto romano e del dirittocanonico e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] influenza del Codicedi Giustiniano, che definiva i senatori pars corporis dell’imperatore.
Un nuovo organo di governo: fu il principale canale attraverso il quale il dirittocanonicodi ispirazione romana penetrò nella prassi giuridica delle corti ...
Leggi Tutto
GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] non obbediscono mai a un codice semplice che sia sufficiente diritto civile, dirittocanonico, diritto consuetudinario), ma anche nelle opere di carattere narrativo (dalla Bibbia alle cronache medievali); si tratta di g. di comando, di giudizio e di ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] incise nel bronzo, il diritto acquista una fisionomia propria: gli esempi più eclatanti alludono al codicedi Hammurabi, alla legge delle costituito dal complesso delle regole del dirittocanonico), l’ordinamento internazionale, costituito dalle ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...