BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] gran parte secondo L. Sighinolfi (p. 274). Questo autore ha trattato del codice alle pp. 266, 273-275 = La Bibliofilia, pp. 176, 183 [ Codicemiuris canonici, I, 1, Prolegomena, Mechliniae-Romae 1945, pp. 504 s., 506; G. Ermini, Corso didiritto comune ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] diritto alla nomina di vescovi e abati: questi ultimi potevano soltanto essere revocati dal pontefice per l'inosservanza delle disposizioni del dirittocanonico 76-85; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] era presente già nel primo codice unitario oltre che nel dirittocanonico, e alla sentenza della Corte costituzionale, che nel 1969 aveva abolito la disparità di trattamento in tema di adulterio. Era l’esordio di un decennio che avrebbe portato nel ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] loro Stato»40.
I canonici avevano forse l’obbligo di risiedere come i loro Codice] come un libro pieno di pericoli, di oscurità, d’inciampi, di . Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] prima metà del Quattrocento sono un codicedi Budapest, Magyar Nemzeti Múzeum 212 (H) e un codicedi Znojmo, Archiv. III 306 Studi posteriori: M. Maccarrone, Teologia e dirittocanonico nella Mon. III, 3, in " Riv. di St. della Chiesa in Italia " V ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Classense di Ravenna (Misc., XIX, 18), ma l'attribuzione al G. è discussa. A Roma forse studiò il dirittocanonico: Ortes sec. XX l'esistenza del codicedi Besançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. si servì di dati reali, perché certe sue ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di specializzazione in diritto ecclesiastico e canonico», 6, 1999, pp. 91-98.
134 N. Colaianni, Le intese con i Buddisti e i Testimoni di Geova, «Quaderni didiritto al codice penale in materia di reati d’opinione”, «Quaderni didiritto e politica ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di Mosca Platon Levšin (1787-1812) pubblica la sua Breve storia ecclesiastica della Russia112. Il Constitutum Constantini, considerato punto saldo nel dirittocanonico gramota, cit., pp. 59-82.
38 Cfr. il codice RGB, coll. TSL 783 e l’edizione in: ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] dei governi. L'affermazione che il diritto dei sistemi di civil law sarebbe di produzione 'legislativa' (codici più leggi speciali) mentre quello dei sistemi di common law sarebbe di (almeno prevalente) produzione 'giurisprudenziale' (consuetudine ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] compromesso tra dirittocanonico e senso comune che consentì alla Crociata di prendere la via di Costantinopoli. Innocenzo Murzuflo, e il codice cavalleresco dei crociati li rassicurava circa la perdita del dirittodi quest'ultimo a chiamarsi ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...