COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] già attorno al 1770 gli fu offerta una lettura didirittocanonico all'università di Padova; egli però la rifiutò, pare per concentrarsi p. 23; E. Bortolotti, P. C. e i codicidi Leonardo Pisano, in Periodico di matematiche, X (1930), 10, pp. 89-91; ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] : di qui deriva il titolo dell'opera.
Le 101 Questiones di B. vertono in materia didiritto civile e didirittocanonico; prudente cautela - per farlo uscire dall'improbabilità. Nei codicidi Troyes 1421, Cambridge Peterhouse 169, Douai 632 (il solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] di vita monastiche. Il nuovo impulso dato al diritto ecclesiastico porta alla compilazione del Decreto di Graziano, la raccolta didirittocanonico che i papi intraprendono contro la simonia.
Il codice della Vita Mathildis (Biblioteca Vaticana, Vat. ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] pur continuando ad essere professore ordinario didirittocanonico, lesse extraordinarie anche diritto civile e iniziò a svolgere, un padovana didiritto civile.
Nel marzo dell'anno successivo si ammalò e dovette sospendere le lezioni sul Codice che ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia ed ai testi di argomento religioso. Seguono i libri didirittocanonico, didiritto civile, didiritto processuale civile e ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] del codice penale del 1854 e della soppressione delle congregazioni religiose del 1855. Il M. fu eletto con 398 voti su 1156 aventi diritto, di cui 665 votanti, ma la sua elezione fu invalidata, insieme con quella di altri quattro canonici, per ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] e illustrò alcune leggi inedite di Teodosio II e di Valentiniano III contenute in un codice Ottoboniano (ora Vat. Lat vol. II 1776; vol. III 1778). Trattò anche questioni didirittocanonico e diede alle stampe tre dissertazioni su questa materia; si ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] da abbozzi di sermoni dal 1609 in poi; un De iustitia et iure tractatus (ibid., O.87), autografo, didirittocanonico; in Mss allora era di greci. Il G. trovò un codice della Biblioteca Vaticana con la descrizione delle dispute di Andrea di S. Croce ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] , il compaesano Benvenuto di Milo da Morcone, vescovo di Caserta e professore didirittocanonico nell'ateneo napoletano, che citati, di alcuni commentatori (è ricordato, nota il Fiorelli, anche Bartolo da Sassoferrato) - e la datazione del codice fra ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] di reminiscenze di opere didirittocanonico, come il DecretumGratiani e il LiberExtra di Gregorio IX. La perizia metrica di E. è rilevante. Egli mostra di delle opere di E. è quasi tutta inglese. Sono due in particolare i codici (entrambi del ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...