DirittoDiritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] a pena di decadenza. Il codice prevede il cosiddetto limite di deducibilità consistente in un difetto di legittimazione della ponendo le spese a carico di chi ha dato causa alla n. stessa per dolo o colpa grave.
Dirittocanonico
Nel Cod. iur. can ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] - un codicedi leggi. Si è fatto insomma del poeta una specie di filosofo del diritto (o legislatore in paradiso il fondatore della scienza del dirittocanonico?, in " Rendic. Accad. Naz. Lincei " s. 7, II (1941; rec. di F. Ruffini, in " Studi d ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di una risalente presenza di elementi del sistema del diritto romano, e di una possibile considerazione di essi da parte cinese, si intreccia quindi con quello degli elementi del dirittocanonico del principio, di cui i codicidi Giustiniano erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] contraddittorio. Nel campo dei codici etici, degli standard ambientali e dei diritti umani ci sono profili positivi di deroghe che imponeva un confronto problematico con l’impianto del processo romano-canonico e con gli istituti del diritto privato ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] del manoscritto al canonico Rosario Gregorio che non si propongono nuovi piani di legislazione; se non si attaccano per diritto e per rovescio i privilegi dell'opera aandò perduto insieme col codice diplomatico che ne costituiva il supporto. ...
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Giurista (Padova 1489 - ivi 1582), prof. dal 1515 didiritto civile e dal 1572 didirittocanonico all'univ. di Padova. Dotato di larga cultura così nell'uno come nell'altro diritto, scrittore di tempra [...] umanistica, lasciò pareri legali, monografie numerosissime su disparati argomenti soprattutto didiritto civile, commentarî al Digesto, al Codice e alle Decretali, scritti giuridici d'indole generale e metodologica. Con la sua Epitome virorum ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] il Boccaccio, studente allora didirittocanonico. Nel 1333 tornò definitivamente Codice giustinianeo; ci restano pure, notevolissimi, una Lectura in Digestum vetus, mutila, molte additiones, un trattato De successione ab intestato, una serie di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , degli artisti, restano invariate sino al sec. XV. Nella prima, cattedre didiritto civile (Codice, Digestum vetus, Volumen, Digestum novum, Infortiatum) e didirittocanonico (Decreto, Decretali, Sesto, Clementine); nella seconda, cattedre ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] a Colbert il codice civile del 1667 e quello penale del 1669, il codicedi procedura penale del 1670, il codicedi commercio del 1673, residuo didirittocanonico restava nel fatto che i curati dovessero essere istituiti canonicamente dai vescovi ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] di non essere semplicemente divisioni in materia teologica, ma di avere un contenuto politico fondamentale e proprî sistemi di fiqh, cioè di riti e didirittocanonico li ha soppressi con l'introduzione del codice civile svizzero fatta a partire dal 1 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...