Il confine esterno e i limiti interni della difesa d’ufficio
Teresa Bene
Il d.lgs. 30.1.2015, n. 6 incide sul vizio genetico della difesa d’ufficio, legato sinora ad un discutibile criterio di formazione [...] difesa. Ne deriva una possibile applicazione analogica della disciplina prevista per la rinunzia al mandato nell’art. 32 del Codicedeontologico.
3.1 Il sistema di reperibilità
Anche il sistema di reperibilità, previsto nell’art. 29, co. 7, disp. att ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] , p. 20). Successivamente si aggiunsero norme di carattere deontologico, intese cioè a fissare alcuni canoni di condotta degli operatori e procedure di ammissione, nonché l'adozione di codici di comportamento.D'altro canto va pure riconosciuto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] di rilievi nell’opera dal titolo Pensieri sul progetto di codice penale italiano del 1874, stampato in varie edizioni a presentare, sia che si valutino i tipi di sanzione deontologicamente conformi al disvalore proprio di ciascuno: in entrambi i casi ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] la relativa istituzione dell'albo e dell'ordine professionale, un codice etico fondamentale per lo stesso ''spirito di casta''. Infatti di tempo e denaro; gli aspetti ideologico-deontologici della professione (che possono andare dal rispetto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] pane alla persona cui legittimamente appartiene.
A differenza della teoria deontologica di Kant che separa la giustizia dal bene, quella il fianco a serie critiche. Secondo alcuni il codice legale/illegale non è sufficiente a spiegare la complessità ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] formali distinte. Il ragionamento dei giudici è di tipo 'deontologico': prende le mosse da una norma. Il ragionamento del una - immaginaria, ma non troppo (cfr. art. 575 Codice penale) - norma penale, la quale statuisca: "Tutti gli assassini ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] , non dispone di un impianto epistemologico e deontologico unitario e immutabile che consenta di attribuire ai cosiddetto globalismo giuridico, e cioè la stabilizzazione di un codice universale del diritto e dei diritti umani come propone Habermas ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] da parte di avvocati poco ispirati sul piano etico-deontologico, a una produzione normativa alluvionale a opera di vari violenza sessuale e a introdurre una nuova figura di reato nel codice penale, quella degli «atti persecutori» (art. 612 bis ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] dell’ordinamento, dal diritto processuale a quello deontologico fino al diritto contrattuale.
L’esercizio abusivo del stata oggetto di una vastissima letteratura, che ha indagato i rapporti tra codice civile e t.u.b e t.u.f.; le regole del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] naturale: la cui esistenza verrà da lui sempre ritenuta «puramente deontologica e normativa, cioè equivale[nte] a un dover essere e adito a equivoci, peraltro, ancora i redattori del codice civile italiano del 1942 si sarebbero sentiti in dovere di ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare l’antitesi tra il punto di vista del...