Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] e in uno determinarne la legittimità secondo un criterio deontologico. Chi veramente opera l'inversione è il Rousseau e 256, 258, 261, 262, 263, 287 cod. pen.
Il nuovo codice penale italiano del 1930, che i delitti contro la personalità dello stato ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] gran parte raggiungeranno un proprio statuto deontologico proprio con il fascismo, e delle febbr. 2001 nr. 36). L’inquinamento del suolo si ritrova, come tale, nel Codice dell’ambiente, mentre il d. legisl. nr. 112 identifica la separata materia « ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] , p. 20). Successivamente si aggiunsero norme di carattere deontologico, intese cioè a fissare alcuni canoni di condotta degli operatori e procedure di ammissione, nonché l'adozione di codici di comportamento.D'altro canto va pure riconosciuto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] quello del legislatore è utilitaristico, mentre quello del giudice è deontologico. A guidare il primo è l’utilità sociale: le pene offrono come un modello di scrittura per il futuro codice penale, la cui limpidità e semplicità renderanno inutile ogni ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] imposti dal rispetto della persona umana». La posizione dei medici è concorde con questo enunciato e nel nuovo codice di deontologia, approvato nel dicembre 2006 dall’Ordine dei Medici, si prevede che «il medico, anche tenendo conto delle volontà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] di rilievi nell’opera dal titolo Pensieri sul progetto di codice penale italiano del 1874, stampato in varie edizioni a presentare, sia che si valutino i tipi di sanzione deontologicamente conformi al disvalore proprio di ciascuno: in entrambi i casi ...
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azione collettiva (ingl. collective action)
Andrea Giussani
azione collettiva (ingl. collective action) Diritto a conseguire dal giudice un provvedimento di merito di portata superindividuale, a tutela [...] omogenei (azione di classe)
Disciplinata dall’art. 140 bis codice del consumo) l’a. c. a tutela di diritti dovere ex art. 2043 c.c. (e il secondo anche un obbligo deontologico) di coltivare la pretesa dell’aderente. ● L’a. di classe deve essere ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] trovano in alcune tavolette antiche nel novero dei sacerdoti.
Il codice di Hammurabi che data circa dal 1950 a. C., sempre sui veleni. Citiamo anche le trattazioni essenzialmente deontologiche del bergamasco C. Barzizza: Introductorium sive ianua ad ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] la relativa istituzione dell'albo e dell'ordine professionale, un codice etico fondamentale per lo stesso ''spirito di casta''. Infatti di tempo e denaro; gli aspetti ideologico-deontologici della professione (che possono andare dal rispetto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] capire per oportunas similitudines (di cui ha fornito il generico codice all'inizio) alia quae non sunt scripta. In molti .
In questo nuovo contesto, le riflessioni e le strategie deontologiche messe a punto da Gilles de Corbeil per aggirare il nodo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare l’antitesi tra il punto di vista del...