BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] postulatorius libellio") nelle taverne e agli angoli dellestrade (P. Cortesi, De cardinalatu, In Castro Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, pp. 525 s., 537; Id., Codici Latini Pico Grimani Pio, Città del Vaticano 1938, p. 290; O. Hartlich, G ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] di fatto come signore della città, concedendo ai Genovesi una chiesa e una strada e ottenendone in contropartita , a cura di F. Trinchera, Neapoli 1865, pp. 65-66, n. 50; Codice diplomatico barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi e F. Nitti di Vito ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] strada che attraversasse la città.
Gli anni 1327-34 coincisero a Bologna con un notevole sviluppo delle 1990-91, ad ind.; Chronicon Regiense. La Cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi, a cura di L. Artioli - C. Corradini - ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] cui terminarono i suoi lavori per il codice penale, il C. entrò nella nobiltà annualità di 150.000 franchi e dell'uso gratuito della splendida villa "La Muette" al Bois il ritiro definitivo a palazzo Doria, in strada Nuova. Lì si spense il 20 maggio ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] però era la sua strada: infatti, insofferente di satirici sovente assai volgari (cfr. codice Cicogna 2395 del Museo Correr di C. Goldoni, Mémoires, I-III, Paris 1787; C. Gozzi, Mem. inutili della vita di C. G. scritte da lui med. e pubbl. per umiltà, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] giovanile e degli anni più tardi, e sono raccolti in due codicidell'Ambrosiana (D 420 inf., O 125 sup.).
Ad Augsburg nel . Pietro e al castello di Civitareale. Gli è così aperta la strada agli uffici del Comune, e di fatto almeno una volta, nel ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] nelle mani del Visconti, gli esemplari più preziosi della libreria carrarese prendevano la strada per Pavia. Ma fu preoccupazione del C., una Mussato e forse quella di Galeazzo Gatari e il codice contenente i nomi e la descrizione dei cimieri dei ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] politica e, contemporaneamente, lo aveva avviato sulla strada giusta, liberandogli la fantasia e spingendolo verso la Sorelle, e si registra una più marcata ripresa dell'immaginario presente nel Codice di Perelà: sono favole lievi che spiazzano ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Regno; si impadronì poi anche della persona della regina, si stabilì al suo fianco città toscane, a sbarrare la strada per Napoli e a impedire inedito codice Ottoboniano Vaticano, a cura di G. de Blasiis, Neapoli 1887, ad ind.; Codice diplomatico ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ma in particolare quello contenente la DionysioHadriana, il grande codice di canoni e decretali del periodo carolingio, "che ha all'ordinamento delle fonti, ha aperto la strada ad una comprensione del tutto nuova delle fonti giuridiche della Chiesa. ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...