DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Rossello Strozzi (Paoletti, 1989; Kreytenberg, 1992). Sulla strada già segnata dalla pala Strozzi, infine, il complesso d 57, 1987, pp. 1-24; L. Bolzoni, Un codice trecentesco delle immagini: scrittura e pittura nei testi domenicani e negli affreschi ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (forse la Sauldre), e corredato dalla scritta "strada d'Ambosa". Una veduta in prospettiva di questo III, pp. 2403-2414, 3105-3122, 3569; Leonardo da Vinci. Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano, I-XII, in facsimile, e I-XII in ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] (Pisa, Mus. Naz. di S. Matteo) aprì la strada alla penetrazione in città degli artisti senesi. I pittori pisani, come di Pisa: un problema della cultura figurativa pisana del secolo XIII, ivi, pp. 51-62; A. Caleca, Un codice pisano di fine Duecento, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] legata a una nuova concezione della morte che si andava facendo strada, era l'effigie giacente cat., Paris 1981; F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] sec. 6° (Bellinati, 1975a), posta al margine della città, sulla strada per Altino-Aquileia. Meglio documentata è la chiesa di d'Italia, 73), Roma 1933 (rist. anast. 1972); Codice diplomatico padovano dall'anno 1101 alla Pace di Costanza (25 giugno ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] che ricompare, come ha indicato il Pedretti (in Atti del Congresso)nel codice Atlantico (284r-a) con la data 1º apr. 1499. Secondo il sporgente con la sua abside dal corpo dell'edificio sul lato opposto alla strada verso il Tevere, il B. introdusse l ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] criteri di intervento, ivi, II, pp. 7-35; G. Doria, Le strade di Napoli, Milano-Napoli 1971; A. D'Ambrosio, Le vie di Napoli indiziata come la sede probabile dello scriptorium che produsse e miniò alcuni tra i più bei codici svevi, dalla Bibbia di ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] Santa Maria de Arbas, sulla strada León-Oviedo, che adotta soluzioni strutturali della cattedrale di Zamora ed elementi romaniche, mentre è giunto un solo codice illustrato: il Libro de los Testamentos della cattedrale di Oviedo, datato intorno al ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] trattato di Vitruvio, la cui testimonianza più significativa è il codice di Fossombrone, di cui G. fu proprietario (Nesselrath, , disegnò cartoni per arazzi. La nomina a superiore dellestrade fece sì che l'artista fosse incaricato di interventi ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] che seguono solo in parte la descrizione dell'autore del testo e lo reinterpretano con l'occhio dell'artista.Il manoscritto di Monaco ha aperto la strada al gusto per l'illustrazione di codici cosmografici, e quindi enciclopedici in senso lato ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...