Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] invece di n. relativa se può essere fatta valere solo da alcuni soggetti (per es., nel caso previsto dall’art. 134 delCodicedelconsumo). La n. può colpire tutto il negozio ovvero soltanto una parte di esso: si parla in questo caso di n. parziale ...
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Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] . Trovano applicazione in materia le disposizioni del testo unico bancario (d. legisl. 385/1993), del testo unico dell’intermediazione finanziaria (d. legisl. 58/1998), delcodicedelconsumo (d. legisl. 205/2006, soprattutto per ciò che riguarda ...
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Forma di concorrenza tra imprenditori repressa e sanzionata dagli art. 2598-2601 c.c., rappresentata dall’utilizzazione diretta o indiretta da parte di un imprenditore di mezzi o tecniche non conformi [...] di diritto speciale, votate alla difesa dei consumatori, quali quelle racchiuse nel d. lgs. n. 206/2005 (codicedelconsumo) che affidano all’Autorità garante della concorrenza e del mercato il controllo amministrativo dei messaggi pubblicitari, al ...
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La pubblicità commerciale è ogni forma di comunicazione volta a promuovere la vendita di beni o la prestazione di servizi da parte di un operatore economico (art. 2, lett. a, d.lgs. n. 145/2007).
Disciplina. [...] 1984. Attualmente, la materia è disciplinata agli artt. 18 ss del d. lgs. 206/2005 (Codicedelconsumo), come modificato dal d. lgs. 146/2007, relativo alla tutela dei consumatori nei confronti delle pratiche commerciali sleali e/o aggressive, e dal ...
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Nel diritto processuale, vizio dell’atto che impedisce al giudice di esaminare la richiesta avanzata da una parte del processo non presentando essa i requisiti stabiliti dalla legge.
Con riferimento al [...] , nell'azione di classe disciplinata dal sesto comma dell'art. 140 bis delcodicedelconsumo (d.lgs. n. 206/2005) e, sia pure con le peculiarità che sono proprie del caso, nel giudizio di non manifesta infondatezza (e rilevanza) operato dal giudice ...
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Con riferimento all’art. 1341 c.c., regole contrattuali predisposte da uno dei contraenti, volte a stabilire limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l’esecuzione, [...] con un solo chiarimento significativo – nullità e non mera inefficacia – negli artt. 33-38 (nonché 139-141) delCodicedelconsumo (d.lgs. n. 206/2005). Sono considerate vessatorie le clausole inserite in un contratto, concluso tra un professionista ...
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Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] fondate sull’assimilazione di tali due figure. In argomento si veda anche Blandini, Il codicedelconsumo e i servizi finanziari: riflessioni sulla posizione delconsumatore, in Riv. dir. priv. ,2007, 19 ss.
30 Sotto il profilo della correttezza ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] di raccordo tra la disciplina delCodicedelconsumo e quella delcodice civile, che è quella dell’art. 38 Codicedelconsumo, in forza del quale «per quanto non previsto dal codice, ai contratti conclusi tra il consumatore ed il professionista si ...
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La semplificazione dei riti civili
Antonio Carratta
Il contributo esamina le novità sopravvenute per effetto del d.lgs. 1.9.2011, n. 150, che, in attuazione della legge delega di cui all’art. 54 della [...] bancario e assegno circolare; d) cd. statuto dei lavoratori (l. 20.5.1970, n. 300); e) codice della proprietà industriale (d.lgs. 10.2.2005, n. 30); f) codicedelconsumo (d.lgs. 6.9.2005, n. 206).
Se si tiene conto di tutte queste limitazioni è ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] di settore (v., per es., l’art. 38 e l’art. 135, 2° co., Codicedelconsumo), altri codici specificano, invece, ancora più chiaramente che l’applicabilità delle norme codicistiche generali resterebbe consentita soltanto in mancanza di qualsiasi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...