Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Lex mercatoria e delCodice della navigazione a opera degli stessi mercanti (e non già del sovrano) costituisce il della catena di montaggio trova il suo correlato nella diffusione delconsumismo; donde la schizofrenia tipica dei ‘tempi moderni’: da ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] almeno per una delle parti, la violazione di norme delcodice penale (escluse le violazioni delle sole norme fiscali che irregolari non avrebbe alcun particolare motivo di tacere i propri consumi, se si fa eccezione per alcuni argomenti 'delicati' ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] essendo il loro testo compreso nel codice greco parigino edito da Thea von si pagasse alla regia Curia un quinto del valore totale del grano in Sicilia e in Puglia, e mansioni legate all'agricoltura e ai relativi consumi, come nel caso della vigna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] governo. In particolare il codice promulgato, egli scrive nelle prodotti; cosicché oltre il consumo ella ne abbia tanto di (Roma 2005), a cura di G. Panizza, che include i Discorsi del Conte Pietro Verri del 1781; il 2° vol. (in due tomi, Roma 2006 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] ’approfondimento e alla codificazione del diritto canonico e civile, inizierà quindi, sia per mezzo delcodice di diritto canonico attribuito civico ovvero macroeconomico di scelte di consumo individuali.
Analogamente alle definizioni delle prime ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Ottocento e all'inizio del Novecento, stava scomparendo dalle abitudini dei consumatori. Solo molto più tardi -Napoli 1877, pp. 321 s., 327; Pietro Gavazzi [ditta], Codice telegrafico per gli ammassi gallette, Milano s.d. [1890?]; Eccelsa Presidenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] collabora alla rivista «Studium» e alla stesura delCodice di Camaldoli, forse il più importante documento sociale estendano a Sud con un conseguente aumento della propensione al consumo e una riduzione della propensione al risparmio. Il governo ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] far gravare anche sull'industria e sul consumo, con abolizione dì decime baronali ed ecclesiastiche, con la garanzia da parte del governo della sicurezza della proprietà dei fondi "attraverso un nuovo codice ragionevole" adatto a scoraggiare le liti ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] specifica e indubbiamente più restrittiva rispetto a quella data dal codice civile all'art. 2082 per cui "è imprenditore chi televisiva e a quella del mercato home video ‒ considera l'opera come un normale bene di consumo: come per questi ultimi ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] per il carattere voluttuario del prodotto, tra i primi a subire una flessione nel consumo delle famiglie nei diversificare la produzione.
Nel 1942, con l'introduzione del nuovo codice civile, la società assunse la ragione sociale Strega Alberti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...