PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] restarono inascoltate, come pure le rimostranze seguite all’introduzione delcodice civile (compreso il divorzio) nel Regno d’Italia, Stati.
La rottura tra la Francia e la S. Sede si consumò al ritorno di Pio VII a Roma. La nuova disputa fra ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] dello stesso D.; il trattato del Morato va a completare, con il raffinato codice cortigiano del significato dei colori, il e coglie, ancora una volta, l'aspetto di immediato consumodel prodotto teatrale da parte di un pubblico sempre più eterogeneo ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , R. Morandi - a istituire gli enti comunali di consumo e creare ristoranti popolari e mense aziendali per alleviare i della DC, l'altro tra i partecipanti alla stesura del cosiddetto "codice di Camaldoli", aveva il significato preciso di una " ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] altro per il contributo dato alla realizzazione delcodice scolastico del 1891.
Nel 1889 pubblicò una nuova volta nel 1898, quando fu relatore della legge sul dazio consumo. Intervenne poi più volte nelle discussioni, specie quando si trattavano ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dell’antica Roma. Concepito come un agile prodotto di consumo, Palladio non vi riversò gli esiti delle sue capillari È tuttora conservato un manoscritto nella Biblioteca del Museo Correr di Venezia (Codice Cicogna 3617) con diverse campagne di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una seria accettazione dei nuovi tempi, com'era avvenuto col codice napoleonico. Si trattò d'una risistemazione d'un materiale . I rimedi erano peggiori del male, perché finivano per aumentare i prezzi dei beni di consumo, abbassare i salari, rendere ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Ventura nel 1587), secondo l'intitolazione di un codice magliabechiano fu scritta "in gratia del sig. Andrea Doria" ed a lui come firma e spesso anche di data, concepiti per il consumo quotidiano delle cancellerie e destinati quindi a sparire in breve ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] . Fu lui a fargli trar copia, dietro parere del Salvini, di un codice di lettere di Coluccio Salutati di eccezionale importanza che Clemente XII; ma senza successo. Gli ultimi anni li consumò nel silenzio e nell'inerzia, adibito forse dal cardinale de ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] il danaro vi è assimilato a un bene di consumo primario, che non è dunque possibile trattenere, sottrarre in cui, come già ricordato, cade la trascrizione dei codici latori delle opere del G., sono il De mutabilitate et immutabilitate (ibid., cc ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] riscontri, ma comunque indicative della temperie in cui si consumò l'espansionismo visconteo in Veneto, tra l'impotenza dell storiche, XXX (1897), pp. 221-229; Id., I documenti viscontei delcodice ambrosiano C. 172 inf., Messina 1898; F.E. Comani, I ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...