GALGANO, Salvatore
Giurista, nato ad Albano di Lucania (Potenza) il 24 maggio 1887. Entrato nell'insegnamento universitario (1gig-z0) ha insegnato istituzioni di diritto civile all'Istituto superiore [...] il passaggio dallo stato di guerra allo stato di pace e successivamente a quelli della commissione per la riforma del codicecivile. Ha fondato (1925) e tuttora dirige l'Istituto italiano di studî legislativi (v. roma, XXIX, p. 871).
Opere Principali ...
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NANI, Cesare
Pietro Vaccari
Storico e giurista, nato a Salussola (Vercelli) il 28 agosto 1848, morto a Torino il 2 giugno 1889. Professore dal 1878 di storia del diritto italiano nell'università torinese, [...] nella monarchia di Savoia, Torino 1883; Di un libro di Matteo Grimaldi Mofa giureconsulto, Torino 1883; Il socialismo nel codicecivile, Torino 1894; Istrumenti sigillati e stile di sigillato, in Studi giuridici in onore di F. Schupfer, II, Torino ...
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REDENTI, Enrico
Giurista e avvocato, nato a Parma il 15 dicembre 1883. Ha insegnato diritto processuale civile nelle università di Camerino, Perugia, Parma e nell'università Bocconi di Milano, dove ha [...] dopo il 1919 per la riforma della legislazione sul processo civile, nonché della commissione ministeriale per la riforma del codicecivile e della commissione per il codice italo-francese delle obbligazioni. È condirettore della Rivista trimestrale ...
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SEGRÈ, Gino
Giurista, nato n 21 giugno 1864 a Bozzolo (Mantova). Laureatosi a Pavia nel 1886, iniziò l'insegnamento universitario nel 1890 a Camerino, donde passò a Cagliari (1891), Macerata (1896), [...] dell'Accademia dei Lincei e della Accademia delle scienze di Torino; membro della commissione reale per la riforma del codicecivile. Studioso insigne, educò discepoli valorosi, tra i quali P.P. Zanzucchi, E. Betti, A. Candian, G. Grosso, G. Astuti ...
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REALE, Agostino
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Pavia il 4 luglio 1790, morto il 10 agosto 1855. Insegnò codicecivile austriaco nell'università di Pavia dal 1822 e vi tenne anche la carica di [...] Del diritto commerciale e marittimo secondo le leggi austriache e italiche, ivi 1822; Istituzioni del diritto civile austriaco con le differenze dal codicecivile francese, dal parmense, dal romano e dalla legislazione sarda, volumi 3, ivi 1829-1832 ...
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Giurista (Crema 1906 - Roma 1992). Illustre studioso di diritto civile e comparato, insegnò nelle univ. di Cagliari, Perugia, Modena, Parma, Pavia, Alessandria d’Egitto, Pisa e Roma. Dal 1973 socio nazionale [...] (1936); La compravendita e la permuta (1937); L’interpretazione del diritto (1941); La società secondo il nuovo codice (1942); Il contratto, problemi fondamentali trattati con il metodo comparativo e casistico (1954-55); Diritto comparato e diritto ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] soggette rispettivamente ad appello e a ricorso per cassazione in via immediata e separata, era stato risolto dal codice di procedura civile del 1940, in omaggio al canone della concentrazione, nel senso che, ove il giudice non avesse provveduto su ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] anonime, alle lettere di cambio e ai fallimenti. Egli presentò, quindi, un emendamento teso ad aggiungere al nuovo codicecivile il codice di commercio sardo del 1842. La proposta del M. fu approvata e, apportate alcune modifiche di carattere tecnico ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] la sua opera più celebre. Con le sue numerose edizioni e ristampe, che coprirono l'intero residuo arco di vigenza del codicecivile italiano del 1865, essa fu tra i manuali scolastici più diffusi della prima metà del Novecento, a cui può anzi dirsi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] senso che tendiamo noi, oggi, ad attribuire", anzi, conclude Simonetto, "Venezia del codice proprio non ha bisogno" (173). Analogo il destino del nuovo codicecivile: nel 1751 i soprintendenti alle leggi progettano un riordino della legislazione ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...