VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] 27 [2797]; lat. IX, 28 [2798]). La prima parte del primo codice presenta uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro lavorò soprattutto in città della terraferma.L'architettura gotica civile, nei suoi esiti più famosi, come la Ca' ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] esteriori della vita sociale e finiscono per adottare il codice formale meno compromettente: il vecchio classicismo logorato da a trovare un armonico inserimento in un'architettura ambientale civile e moderata, che possa esplicarsi in forme meno ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1932(1913); A. Bartalini, L'architettura civile del Medioevo in Pisa, Pisa 1937; E. Carli, Il Camposanto di Pisa secolo XIII, ivi, pp. 51-62; A. Caleca, Un codice pisano di fine Duecento, ivi, pp. 207-221; G. Berti ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] presenza in città, in un momento così fervido per l'edilizia civile e sacra, abbia preso il via anche un filone di scultura fanno serie con molte altre, presenti in matricole e altri codici, conservati a P. e altrove, e dimostrano come Vanni ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] riccamente smaltato scomparso durante la guerra civile spagnola, già nel tesoro della cattedrale ., Paris 1981; F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] le strade dovevano essere fiancheggiate da abitazioni e altri edifici civili in legno, mentre nei secc. 12° e 13° grande luogo di approdo fluviale per le merci. Una miniatura in un codice delle poesie di Charles d'Orléans (BL) e una veduta di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] cattedrale è ricordata con un titolo doppio, S. Maria e S. Giustina (Codice diplomatico padovano, 1877, docc. 18, 31, 36, 48, pp. 34-35 , Il Palazzo della Ragione: la storia di una fabbrica civile, in Il Palazzo della Ragione in Padova, Padova 1990, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] del sec. 12°, ma il più importante tra i primi codici conservati fu realizzato per la regina Melisenda tra il 1134 e diplomatici, lasciò gli stati crociati dilaniati da una guerra civile, nota come guerra lombarda. Questo conflitto indebolì a tal ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] urbano. Gli episodi più rilevanti di edilizia civile e di culto sono connessi al nuovo 1906, pp. 8-29; G. Bragato, Regesti di documenti friulani del sec. XIII da un codice de Rubeis, Memorie storiche forogiuliesi 5, 1909, pp. 79-84, 166-173; 6, 1910, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , che dà conto anche delle consuetudini civili e religiose.Dopo il conseguimento della Signoria Gianani, Opicino de Canistris, l'''Anonimo Ticinese'', Pavia 1976(1927); Codice diplomatico artistico di Pavia dall'anno 1330 all'anno 1550, a cura ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...