Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] della giustizia civile, dove l’arbitrio giudiziario e la contraddittorietà delle leggi vigenti e delle di posizione costruita su un sapere limitato «a i digesti e al codice, e alla gran filza de gli ordinarî autori legali» (Della pubblica felicità ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] dogmatica del sistema del diritto vigente nell'epoca considerata. L' e a Parigi, in qualità di civile, come esperto giuridico al congresso della 49): pubblicazione e commento di diciannove atti privati del codice Vat. gr. 952, scoperti da S. G ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] vecchio progetto Carnelutti rientrarono nel nuovo progetto e, perciò, nel vigentecodice di procedura civile.
Ancor più di quanto non fosse in realtà, l'omogeneità tra il codice e il sistema carneluttiamo apparve completa nelle Istituzioni del nuovo ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] sìstema del diritto vigente. Si vedano i .) e su L'indicazione al bisogno nel codice di commercio e nel progetto di legge 1-4; F. Carnelutti, A. A., in Riv. d. diritto process. civile, XII (1935)., 1, p. 200; F. M. Dominedò, L'opera scientifica ...
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L’art. 29 della Costituzione definisce la famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» e afferma l'obbligo della Repubblica di riconoscere alla famiglia così intesa i diritti che le competono; [...] in comune: la patria potestà del vecchio codice è ora la potestà dei genitori. Alla giuridica della famiglia attualmente vigente è contemplato il principio la violenza nelle relazioni familiari, il giudice civile può, su istanza di parte, adottare ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] munite di funzioni giurisdizionali in materia civile e che era anche detto ius ’esigenza di adeguare il diritto vigente alle mutate condizioni della vita era prefisso lo scopo di varare addirittura un codice misto, in cui sotto ogni titolo fossero ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto del lavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] che coinvolge una determinata categoria professionale. Le c. individuali, ai sensi della legge vigente e delle norme contenute nel codice di procedura civile, riguardano: a) rapporti di lavoro subordinato privato, anche se non inerenti all ...
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In materia penale le prove sono previste dal libro terzo del codice di procedura penale che disciplina i principi generali (art. 187-193), i mezzi di prova e i mezzi di ricerca della prova. L’art. 187 [...] giudice, nel processo penale non si osservano i limiti stabiliti dalle leggi civili (per esempio, l’art. 2721 c.c. che pone limiti della corte che valorizza il contraddittorio di Claudio Papagno
Il sistema normativo vigente di Giorgio Spangher ...
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Nell’ordinamento giuridico italiano la disciplina del riconoscimento degli effetti delle sentenze straniere è improntata ai principi della Convenzione di Bruxelles, promossa dalla Comunità Europea e conclusa [...] vigente in Italia, secondo il quale le sentenze straniere potevano avere effetti processuali nell’ordinamento italiano solo a seguito di un particolare procedimento, detto di delibazione, disciplinato dall’art. 796 del codice di procedura civile ...
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Nel diritto processuale, vizio dell’atto che impedisce al giudice di esaminare la richiesta avanzata da una parte del processo non presentando essa i requisiti stabiliti dalla legge.
Con riferimento al [...] processo civile, il codice disciplina singole ipotesi di inammissibilità solo in materia di impugnazione (art. 331, 342, 348 bis, 365, 360 bis e 398 c.p.c.); tuttavia, il vigente ordinamento prevede valutazioni di ammissibilità della domanda che ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...