ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] sull'adulterio. Il codice di Z. si occupava anche delle controversie nate dai contratti e d'altre controversie di carattere civile. Ma di bene informato delle cose locresi, riferisce come norma vigente in Locri, che se rispetto all'interpretazione d ...
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In materia di bancarotta, devono esser tenute presenti alcune innovazioni apportate da recenti disposizioni legislative.
E così, secondo l'articolo 19 della legge 10 luglio 1930, n. 995, per i delitti [...] 860 del codice di commercio si spedisce sempre mandato di cattura; e il curatore può costituirsi parte civile anche nel commerciale. Il condannato che trasgredisce a questi divieti è soggetto alla pena dell'articolo 389 del vigentecodice penale. ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] in questo periodo si svolse la battaglia per la riforma del codice di procedura civile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo "l'intero Il modello ispiratore era :il processo austriaco (vigente nelle ex province austriache annesse): e la ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] si preoccupino di richiamare, almeno in parte, i vigenti artt. 412 e 412 quater36. In una posizione massime dei lodi riportate sub art. 822 c.p.c. nel Commentario al codice di procedura civile, diretto da Consolo, III, Milano, 2010, 1950 ss.
22 Art. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di tradizione giuridica. La legislazione vigente vien ridotta ad "alcuni avanzi pur accettando le condanne civili ed ecclesiastiche che avevano di far passare le sue idee nei fatti. Nel codice penale che si pubblicò subito dopo la sua morte lo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] difesa dello Stato» e poi con il Codice Rocco. Ma la Costituzione italiana del 1948 è periodo imperiale al sistema repressivo vigente si affianca la concorrente giurisdizione ’art 6 del Patto internazionale sui diritti civili e politici (1966) e l’art ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] al sistema penale vigente, suscitando echi significativi 1888, per le modifiche da apportarsi al codice già approvato, con Zanardelli, che del IV (1975), p. 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] era ancora nel 1514. Consegui la laurea in diritto civile e canonico il 18 marzo 1516 a Ferrara, senza e per il commento di testi del Codice giustinianeo dalla scienza giuridica fino allora scarsamente una scienza del diritto vigente, di un diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] dal titolo Pensieri sul progetto di codice penale italiano del 1874, stampato in capitale, a quel tempo non più vigente in territorio toscano. Di essa Carrara 19902.
M. Sbriccoli, La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano destinato a regolare la materia civile. In questo senso assumeva carattere ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...