Art. 18 st. lav. e pubblico impiego
Giovanni Amoroso
Il contributo esamina la questione, controversa in giurisprudenza, dell’applicabilità, o no, al lavoro pubblico contrattualizzato dell’art. 18 st. [...] capo I, titolo II, del libro V del codicecivile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’ e pertanto anche dell’art. 18 nella sua nuova, e vigente, formulazione. Però nello stesso tempo questa prima pronuncia ha ritenuto ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] non fare, peraltro non recepita all’interno del Codicecivile del 1942. Vero è peraltro che ogni condotta , Torino, s.d. ma 1965, 599). Poiché la disciplina del codicevigente è improntata sul principio del consenso traslativo (art. 1376 c.c.), ...
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Claudio Meoli
Abstract
La voce si apre con l’esame della nozione di ordine pubblico nei vari rami del diritto e nella definizione legislativa che la prevede; viene poi approfondita la distinzione tra [...] del ramo del diritto a cui esso viene riferito.
Nel codicecivile l’ordine pubblico è assunto come uno dei limiti di in materia di ordine e sicurezza pubblica previsti dalle norme vigenti, che restano espressamente salvi in virtù del terzo comma ...
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Privacy. La tutela dei dati personali dopo il «decreto sviluppo»
Giorgio Resta
PrivacyLa tutela dei dati personali dopo il «decreto sviluppo»
Il cd. decreto sviluppo ha apportato rilevanti modifiche [...] sono finalizzate a «ridurre gli oneri derivanti dalla normativa vigente e gravanti in particolare sulle piccole e medie imprese». o collegate ai sensi dell’articolo 2359 del codicecivile ovvero con società sottoposte a comune controllo». oppure ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] appunto il sicuro indice di «ammissibilità per il diritto vigente di una fondazione non riconosciuta») e a non volersi soffermare a terze persone», ma la stessa Relazione al CodiceCivile testualmente contempla l’ipotesi di reversibilità, al fine ...
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Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] della transazione (articoli 1969 e 1972 del codicecivile). Viceversa la novazione è caratterizzata dalla distinzione della è una questione piuttosto dibattuta e controversa, difatti la vigente scelta codicistica è stata criticata da una parte della ...
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Responsabilità disciplinare e reintegrazione
Marco Esposito
Nei due anni successivi alla l. delega 7.8.2015, n. 124, con tappe distinte, i profili della responsabilità disciplinare dei lavoratori pubblici [...] , ai sensi e per gli effetti degli articoli 1339 e 1419, secondo comma del codicecivile» (art. 55, co. 1, d.lgs. n. 165/2001) e, del danno – contemplate nell’art. 18 st. lav. vigente. E così, annullato o dichiarato nullo il licenziamento, l’ ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] dell'erede nel diritto civile italiano, in Delle successioni, III, Milano s.d., pp. 1 ss. (dove, evidenziato il divario tra la disciplina romanistica - sostanzialmente ripresa dal Code Napoléon - e quella del codicevigente e dimostrato come quest ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] avrebbe così posto fine al dibattito che era insorto, vigente l’art. 1469 quinquies c.c., circa la conseguenza , laddove le due discipline siano compatibili (si veda anche il rinvio al codicecivile di cui all’art. 38 c. cons.); non è un caso, ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] dello Stato. La disciplina del matrimonio civile è contenuta nel Libro I (Delle Persone), Titolo V (Del Matrimonio), artt. 53-158 del Codice emanato con l. 2.4.1865, n. 2215 e vigente dal 1866. Conformemente all’indirizzo liberale separatista ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...