REGISTRO, Imposta di
Franco Gallo
L'i. di r., coerentemente alla sua origine di semplice corrispettivo per la conservazione delle scritture private e per la loro inserzione in pubblici registri (ai [...] da atti che abbiano data certa a norma del codicecivile. L'ufficio può comunque tenere conto anche degli Boll. trib., 1973; D. La Medica, L'imposta di registro nella vigente normativa, in IV A e gli altri tributi erariali, 1974; G. Alcaro ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] Studi in memoria di Aldo Albertoni, I, Padova 1933.
Diritto italiano vigente. - Le presunzioni semplici, dette anche di fatto, o hominis, sono ritrovandosi in assai varie disposizioni dello stesso codicecivile e di altre leggi. L'enumerazione fatta ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] in sette maniere diverse; e così il sistema musicale tuttora vigente nella chiesa cattolica si vale di non meno di otto modi corrispettivo, dovuto in base allo stesso negozio. Nel codicecivile italiano si ha riguardo al modo specialmente per quanto ...
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IPOTECA (XIX, p. 496)
Virgilio Andrioli
La trattazione che il codicevigente (articoli 2808-2899) dedica a questo diritto di garanzia riveste due caratteristiche: l'una consiste nell'aver posto l'accento [...] importanza sono le innovazioni di dettaglio apportate dal vigentecodice all'istituto.
Disciplina dei rapporti tra l'ipoteca ), salva, s'intende, l'applicabilità delle norme del codicecivile che non siano incompatibili. È da rilevare che titolo per ...
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QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel [...] ammontare si deve provare per scritto.
Diritto vigente. - Nel diritto vigente, la quietanza è una dichiarazione scritta, regole relative alla forma usata nel caso specifico. Il codicecivile italiano accenna al valore della quietanza in casi speciali ...
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INSOLVENZA FRAUDOLENTA
Giovanni Novelli
. L' insolvenza fraudolenta, preveduta nell'art. 641 del codice penale vigente, risolve una gravissima discussione, che si faceva sotto il codice penale del 1889, [...] riscontravano nel fatto il delitto di truffa, riconoscendo che l'agente induce in errore il danneggiato con raggiri civili o commerciali; altri escludevano l'incriminalità, perché essa non si realizza in una vera e propria azione determinatrice ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] codice, focalizzasse i principî regolatori comuni degli istituti giuridici esponendo il diritto privato vigente e ristampe, che coprirono l'intero residuo arco di vigenza del codicecivile italiano del 1865, essa fu tra i manuali scolastici più ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] soltanto l'applicazione e non anche l'innovazione del diritto vigente (v. Cappelletti, 1989, pp. 3 ss.).
Questo , pp. 175-198.
Pizzorusso, A., Artt. 1-4, in Commentario del codicecivile (a cura di A. Scialoja, G. Branca, F. Galgano), Bologna-Roma ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] dell'opera di interpretazione e applicazione del diritto vigente che viene svolta dalla giurisprudenza delle corti (v 31 ss.
Pizzorusso, A., Delle fonti del diritto, in Commentario del codicecivile (a cura di A. Scialoja e G. Branca), Bologna-Roma ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] normativa italiana di attuazione (dunque, anche l'art. 1469-sexies del Codicecivile) nell'allegato alla l. 291/1998: non è improbabile, come si e del mercato non sembra configurato dalla vigente legislazione come 'diritto diffuso', ma come un ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...