Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] dal titolo Pensieri sul progetto di codice penale italiano del 1874, stampato in capitale, a quel tempo non più vigente in territorio toscano. Di essa Carrara 19902.
M. Sbriccoli, La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] giustizia prevalga senza di che non è possibile una civile convivenza - sopravanzi o disturbi lo svolgimento narrativo.
il che comporta, in base all'art. 587 dell'allora vigentecodice italiano, una pressoché certa assoluzione; ma che, quindi deve ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti quel diritto romano riproposto come norma vigente dell'Impero.
Nel 1946 facevano destinato a regolare la materia civile. In questo senso assumeva carattere ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] dei limiti di quel tentativo di riforma civile, in particolare a seguito dei moti di sua parte feudale, da quello vigente nel continente. Nel 1788 il da capo il codice di quella legislazione che deve regolarlo". Il nuovo codice, secondo quell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] della giustizia civile, dove l’arbitrio giudiziario e la contraddittorietà delle leggi vigenti e delle di posizione costruita su un sapere limitato «a i digesti e al codice, e alla gran filza de gli ordinarî autori legali» (Della pubblica felicità ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] dogmatica del sistema del diritto vigente nell'epoca considerata. L' e a Parigi, in qualità di civile, come esperto giuridico al congresso della 49): pubblicazione e commento di diciannove atti privati del codice Vat. gr. 952, scoperti da S. G ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] vecchio progetto Carnelutti rientrarono nel nuovo progetto e, perciò, nel vigentecodice di procedura civile.
Ancor più di quanto non fosse in realtà, l'omogeneità tra il codice e il sistema carneluttiamo apparve completa nelle Istituzioni del nuovo ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] avvocato, conquistandosi ben presto la fama di abile ed esperto civilista. Restò attivo per qualche tempo fra i mazziniani, ma già commissione incaricata di studiare le modifiche necessarie al codicevigente. Suo merito fu anzitutto di aver compreso ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] sìstema del diritto vigente. Si vedano i .) e su L'indicazione al bisogno nel codice di commercio e nel progetto di legge 1-4; F. Carnelutti, A. A., in Riv. d. diritto process. civile, XII (1935)., 1, p. 200; F. M. Dominedò, L'opera scientifica ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di credito, di riforma del codice di commercio, di politica ne derivò - tenendo presente la legislazione vigente in Belgio, Francia, Gran Bretagna e convincimenti circa il ruolo del cristianesimo nella vita civile (Zambarbieri, 1994, p. 501).
Dopo ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...