CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] vigente negli altri Stati, il C. prendeva in considerazione la legislazione italiana precedente il codice penale. Quindi passava ad analizzare le disposizioni del codice di abrogare immediatamente il codicecivile del 1942 perché troppo impregnato ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] romano, con la mente rivolta quasi esclusivamente al diritto vigente, in tutti i suoi aspetti, ma particolarmente al diritto di cosa giudicata secondo il diritto romano e il codicecivile italiano,con accenni al diritto intermedio, primo volume dei ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] Ancora sul diritto della donna all’elettorato politico secondo la vigente legislazione italiana, 1907, pp. 3-10, già pubblicato R. Romanelli, Individuo, famiglia e collettività nel codicecivile della borghesia italiana, in Saperi della borghesia e ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] classi lavoratrici".
Al dibattito aperto in quel periodo intorno al Codicecivile il C. offrì - come già il Gianturco - una di proprietà" ma intese occuparsi solo del "diritto positivo e vigente" non già di quello "filosofico ed astratto".
In questo ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] il volume Il riconoscimento della filiazione illegittima nel progetto del nuovo codicecivile, nel quale mise in luce gli aspetti positivi contenuti nella disciplina proposta rispetto a quella vigente.
Nel 1935 l'A. venne chiamato alla cattedra di ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] che trovò riscontro in quella contemporanea di diritto civile di S. Fioretti. Oltre che agli studi Il diritto penale in Italia da Cesare Beccaria sino alla promulgazione del codice penale vigente (1764-1890), in Encicl. del diritto penale ital., II, ...
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comunione
Nel linguaggio giuridico, la situazione di contitolarità di qualsiasi diritto o obbligo, in capo a una pluralità di soggetti. Secondo l’opinione tradizionale, invece, la c. in senso proprio è [...] siano tenuti a una medesima prestazione, in virtù di una stessa causa obligandi (della stessa causa dell’obbligazione). Nel codicecivile italiano vigente, la denominazione di c. è, in effetti, riservata alla sola ipotesi in cui «la proprietà o altro ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] indicare la r. derivante da fatto illecito, della quale il codicecivile tratta negli art. 2043-2059. Anzi, in senso stretto, , qualora sussista in base alle norme e ai principi vigenti anche la sua responsabilità. Al fine di individuare le singole ...
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Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella [...] della l. n. 350/2003. L’impianto normativo vigente prevede che le dismissioni siano effettuate con modalità trasparenti e c.), ma a esse si applica la disciplina dettata dal codicecivile. Più in generale, gli enti pubblici economici esercitano in ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] tuttora contenuta in gran parte dei codicicivili europei, ivi compreso lo stesso codicecivile italiano del 1942) o anche pubbliche autorità, tesi a rendere conoscibile il diritto vigente, come nel caso della Gazzetta ufficiale della Repubblica ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...