Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] Rubbiani, Le disposizioni sulla applicazione delle leggi in generale e il diritto delle persone nel nuovo Codicecivileitaliano, 1940, p. XXXIII) – «al suo interno alcune norme – comunemente dette ‘clausole generali’ – che, dettando regole generali ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] ) o in diversi settori (ad es. usi normativi, contrapposti a contrattuali, nel diritto privato).
Però nel codicecivileitaliano è ancora formalmente in vigore una disposizione generale in tema di usi normativi secondo cui «nelle materie regolate ...
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Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codicecivileitaliano del 1942.
Premessa
La [...] attivo da parte del promissario.
Nell’ordinamento italiano, la disciplina della promessa al pubblico costituisce si può esimere dall’analizzare il disposto dell’articolo 1991 del codicecivile in forza del quale «se l'azione è stata compiuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codicecivile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codicecivile assume un significato di un’alta [...] la funzione di mera ratio scripta:
il diritto romano è, e non può non essere, che uno dei mezzi d’interpretazione del Codicecivileitaliano, il più autorevole, il più ricco, il primo, se vuolsi; ma pur sempre mezzo d’interpretazione e nulla più (p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] conto dell'anno corrente»;
l’articolo – che fu abrogato in Francia nel 1868 – fu riprodotto nel codicecivile sardo del 1837 ma non nel codicecivileitaliano del 1865.
Quanto era dato cogliere dalla libertà di lavorare (divieto di impegnarsi a tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] (1922), questa interpretazione suonerà eretica; per non lasciare adito a equivoci, peraltro, ancora i redattori del codicecivileitaliano del 1942 si sarebbero sentiti in dovere di sostituire a ‘principi generali del diritto’ la locuzione – molto ...
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Ettore Ditta
La comunione costituisce un istituto che fa parte della tradizione giuridica e gli effetti della elaborazione che ha ricevuto nel diritto romano classico si manifestano ancora oggi nelle [...] (artt. 653 ss.). Una disciplina sulla comunione era stata prevista invece nel previgente codicecivileitaliano del 1865.
Il codicecivile attuale, al contrario del codice del 1865 (art. 675), non fa più specifico riferimento alla comunione dei ...
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Raffaele Caprioli
Abstract
Convalida e conversione costituiscono le due figure generali, previste negli artt. 1444 e 1424 c.c., rispettivamente per il recupero del contratto annullabile e del contratto [...] negozio nullo
La conferma delle disposizioni testamentarie e delle donazioni nulle. Il t.u. in materia edilizia
Il codicecivileitaliano esclude che il contratto nullo possa essere convalidato, «se la legge non dispone diversamente» (art. 1423 c.c ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il CodiceCivile, la cd. ‘costituzione [...] vigente, di cui si dirà più ampiamente tra poco.
Dal punto di vista storico, il Codicecivileitaliano del 1942 è l’ultimo dei diversi Codici che hanno governato i rapporti privatistici nel nostro Paese dall’inizio dell’Ottocento, e, attesa la ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civileitaliano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] fattispecie di invalidità.
Indissolubilità, potestà maritale e patria potestà
Sotto il fascismo, il diritto di famiglia del Codicecivileitaliano del 1942 si presenta nel suo insieme in linea di stretta continuità con la legislazione del 1865, a ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...