. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] seguita ancora dal codice austriaco (art. 161-162).
Il nostro diritto civile distingue tre specie . Pertile, Storia del diritto italiano, III, Torino 1894, p. 386 segg.; A. Dusi, Della filiazione, in Trattato di diritto civile diretto da P. Fiore, ...
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È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] danni in casi d'inadempimento. Nel sistema del diritto civile la caparra si può quindi considerare genericamente come uno dei il diritto romano pregiustinianeo.
L'art. 1217 del codiceitaliano dispone: "Quando non risulti una diversa volontà dei ...
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Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] del tutto inoperosa. Nel nuovo codice penale, all'articolo 162, è .
Per la conciliazione nel diritto civile, v. componimento.
Bibl.: E p. 435; G. Bortolotto, Oblazione, in Digesto italiano; S. Longhi, Teoria generale delle contravvenzioni, Milano 1898 ...
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Giureconsulto italiano, così detto dal suo luogo di origine, della famiglia fiorentina dei Rossoni. Fu nel 1279 professore di diritto civile a Pistoia, non appena addottoratosi nell'università bolognese; [...] e accuse. Molto ci è rimasto della sua opera scientifica: Commenti alle varie parti del Digesto (Lione 1513) e del Codice, un trattatello De glossis contrariis (in Tract. univ. iuris, Venezia 1584), un apparato al De regulis iuris del Sesto (Roma ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] come esegeta, come trattatista. Fu professore di diritto civile a Siena (certo intorno al 1457-58) dove 1; XV,1, 230; III, 2, 148), Quaestiones e Repetitiones varie al digesto e al codice (Siena 1477, 1493, 1499 e in Rep. iur. civl, II, VIII) e in ...
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GUGLIELMO d'Accursio
Giuseppe Timpanelli
Terzo dei figli di Accursio (v.), nacque nel 1246 in Bologna. Ivi si addottorò in diritto civile e canonico, che poi insegnò all'università. Fu proscritto da [...] scienza. È pure autore di Casus sul codice giustinianeo, opera dottrinalmente ancor più mediocre. Vanno del diritto romano nel Medievo, trad. it., II, ii, Firenze 1845, p. 158 segg.; E. Besta, Storia del diritto italiano I, ii, Milano 1925, p. 824. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] uno dei testi fondamentali dell'illuminismo italiano ed europeo, tanta è l'energia pur accettando le condanne civili ed ecclesiastiche che avevano di far passare le sue idee nei fatti. Nel codice penale che si pubblicò subito dopo la sua morte lo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] quale politica, teologia, diritto civile e canonico convivono in modo autore conosceva e utilizzava soltanto il Codice e le Istituzioni. Se ora spostiamo 1970, pp. 15-39, 171 ss.; Id., in Storia d'Italia (ed. Utet), VII (in corso di stampa), pp. 14 ss ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] 'organizzazione politica, il primo, della società civile il secondo, del modo di produzione il 1934, l'Etiopia propose, e l'Italia accettò dopo un primo rifiuto, la procedura McNamara - proposero una sorta di codice nucleare che, frenando lo sviluppo ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] esempio lo stesso Bethmann-Hollweg). Fuori d'Italia il trattato ha avuto l'onore di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da Emanuele 1 di B. su alcuni problemi di diritto civile U. Navarrete, La posesión de las, ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...