RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] beni, contro l'obbligo assunto da questa di procacciarle il mantenimento e l'assistenza durante la sua vita. Il codicecivileitaliano non si occupa di questo contratto, che è governato dai principî generali e dalle norme d'istituti analoghi, fra ...
Leggi Tutto
Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] , funzione escludente, poiché il c. divide e separa, nega e rifiuta. C'è ben una ragione dell'art. 832 del Codicecivileitaliano del 1942, secondo cui "il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo"; e degli ...
Leggi Tutto
. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] si svolge nella procedura fallimentare (v. fallimento).
Bibl.: L. Borsari, Commentario del codicecivileitaliano, I, Torino 1871; E. Pacifici-Mazzoni, Istituzioni di diritto civileitaliano, VII, 4ª ed., Firenze 1920, pp. 180 segg., 858 segg.; R. De ...
Leggi Tutto
È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] sul dir. germ.); F. Brandileone, Scritti di storia del diritto priv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codicecivileitaliano (art. 1388) definisce dotali i beni apportati espressamente a questo titolo dalla ...
Leggi Tutto
. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] spogliandosi della proprietà. La divisione ha, nel Code Napoléon e nelle leggi da esso derivanti (fra cui il codicecivileitaliano, art. 1034), effetto dichiarativo: ossia la proprietà della singola quota perviene al dividente, come se l'avesse ...
Leggi Tutto
VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] diritto comune ritorna la preoccupazione della turbatio sanguinis come restrizione alle seconde nozze: il codice nap. (art. 528) e il codicecivileitaliano (art. 57) fissano questo termine in dieci mesi dallo scioglimento del matrimonio per morte ...
Leggi Tutto
La questione, molto controversa, relativa alla determinazione del concetto di comunione non è stata espressamente risolta dal codicecivileitaliano del 1942, nel quale il legislatore non ha creduto opportuno [...] esercitate se non si raggiunga una certa maggioranza di partecipanti o la loro unanimità, è più compiuta ed ordinata nel nuovo codice che non nel vecchio ed è inspirata a criterî diversi da quelli seguiti dal legislatore del 1865, in quanto il nuovo ...
Leggi Tutto
Il codicecivileitaliano 1942 ha tenuto ferma, nelle sue linee fondamentali, la disciplina dell'istituto così come era accolta dal codice 1865, apportandovi però qualche modificazione o ritocco.
È stato [...] nuove nozze dell'avente diritto (a differenza di quanto stabiliva il codice del 1865, per il quale solo le nuove nozze della , Padova 1932; 2ª ed., Milano 1935, vol. I°; G. Tedeschi, Gli alimenti, in Trattato di diritto civile, III ii, Torino 1939. ...
Leggi Tutto
Il codicecivileitaliano 1942, colmando una lacuna del codice 1865, ha dedicato il titolo VIII del libro IV alla disciplina dell'azione generale di arricchimento, concessa a colui che abbia subìto, senza [...] giusta causa, un depauperamento patrimoniale, per ottenere un indennizzo da chi si sia arricchito ai suoi danni. L'azione è stata nettamente distinta dalla condictio indebiti disciplinata nel titolo VII ...
Leggi Tutto
Il diritto di accrescimento è regolato nel codicecivileitaliano del 1942 dagli articoli 674 a 678.
I redattori dell'attuale codice furono assai perplessi se dovessero conservare o respingere il ius adcrescendi, [...] introdotto dal legislatore italiano del 1865 sull'esempio del codice Napoleone. Nel progetto preliminare e in quello definitivo prevalse la tendenza abolitrice, ad imitazione del cod. civ. svizzero. L'istituto riapparve invece nel testo definitivo e ...
Leggi Tutto
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...