Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Civil Law and Common Law
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli studiosi del diritto comparato distinguono tradizionalmente [...] dalla metà del XVIII secolo, un movimento che si conclude con l’adozione del codicecivile (BGB) in Germania nell’anno 1900. Anche il codicecivileitaliano del 1942 ha un impianto di origine romanistica. Restano pochissime eccezioni al mondo di ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] tempi della sua vita (cfr. lo scritto postumo Il beneficio d'inventario e la separazione dei beni secondo il nuovo codicecivileitaliano, in Rivista di diritto privato, XII [1942], 1, pp. 105-147).
Bibl.: N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935 ...
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Giurista italiano (Calvizzano 1817 - Napoli 1901). Entrò nella magistratura nel 1841; ritiratosene per persecuzioni politiche, vi rientrò nel 1860. Nel 1868 fu fatto presidente della Corte di cassazione [...] o dell'ipoteca della cosa comune (1886); Dei principii fondamentali dell'istituto della trascrizione (1887); Il diritto dei terzi secondo il codicecivileitaliano (1891); Delle ipoteche (1893); Contratti speciali (1894); Della prescrizione (1901). ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] del sovrano (espressione di questa preminenza sono, per es., l’art. 1 e seg. delle disposizioni. preliminari al codicecivileitaliano del 1942). Con il superamento delle monarchie assolute e l’avvento dello Stato liberale di diritto la posizione ...
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Giurista (Ascoli Piceno 1834 - Roma 1880); prof. di diritto civile nell'univ. di Modena, poi (1870) in quella di Roma; consigliere di Stato (1876), quindi (1877) alla Corte di cassazione di Roma; socio [...] ). La sua opera maggiore, lasciata incompiuta, è il Codicecivileitaliano commentato (15 voll., 1870-85; 6a-8a ed., a cura di G. Venzi, 1927-30). Ebbero molta fortuna le sue Istituzioni di diritto civileitaliano (5 voll., 1867-70; 5a ed., a cura ...
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Giurista (Firenze 1811 - ivi 1889), tra le maggiori figure della scuola giuridica fiorentina del sec. 19º; socio corrispondente dei Lincei (1883). La sua opera spazia con padronanza e profondità nei più [...] (1877); Nozioni elementari di diritto penale (1879); Dei figli di famiglia e dell'istituto della patria potestà (1880); La tutela, la interdizione e la inabilitazione secondo il codicecivileitaliano (1881); Del matrimonio rispetto ai beni (1887). ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] vengono riferiti i diritti e gli obblighi che nascono dalla sua costituzione e dal suo esercizio. Secondo il codicecivileitaliano, l’imprenditore, titolare dell’i., è appunto colui che esercita o in nome del quale è esercitata professionalmente ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] (basti pensare che la loro disciplina era ed è tuttora contenuta in gran parte dei codicicivili europei, ivi compreso lo stesso codicecivileitaliano del 1942) o anche dei filosofi del diritto, sono divenute ormai un tema «classico» del diritto ...
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Generalmente, per fonti del diritto si intendono tutti gli atti o fatti capaci di innovare un ordinamento giuridico. L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine [...] (basti pensare che la loro disciplina era ed è tuttora contenuta in gran parte dei codicicivili europei, ivi compreso lo stesso codicecivileitaliano del 1942) o anche dei filosofi del diritto, sono divenute ormai un tema «classico» del diritto ...
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Giurista e patriota (Ferrara 1804 - ivi 1887): fu esperto avvocato, alto magistrato, prof. di diritto a Ferrara e a Bologna. Opere princ.: Il contratto di enfiteusi (1850-52); Codice di commercio del Regno [...] d'Italia annotato (2 voll., 1868-69); Commentario del codicecivileitaliano (4 voll., 1871-81); Il codiceitaliano di procedura civile annotato (4 voll., 1878-82). ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...