Giurista italiano (Naro, Agrigento, 1877 - Roma 1946). Insegnò diritto civile nelle università di Perugia, Macerata, Palermo, Roma. Partecipò ai lavori per la preparazione del codicecivile. La sua produzione [...] scientifica tocca sempre problemi centrali e resta fondamentale.
Tra le opere principali, si ricordano: La promessa di ricompensa al pubblico nel diritto privato (1899); Contributo alla dottrina della ...
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Giurista italiano (n. Macerata 1832 - m. 1902). Avvocato di grande valore, compilò un Corso teorico di diritto civile (10 voll.; ed. postuma, 1907) che, malgrado il titolo, non ha intendimenti scientifici, [...] giuridica più diffusa tra i pratici. Altre opere: Della competenza del magistrato di rinvio (1888); Delle prove (1891); Delle fonti delle obbligazioni e dei contratti (1892); Commentario al codice di procedura civileitaliano (1895, 8a ed. 1905). ...
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Giurista (Monastero Bormida 1907 - ivi 1966); insegnò diritto civile nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Partecipò ai lavori per la formulazione del Codicecivile del 1942.
Tra le opere [...] principali: Il contratto tipo nel diritto italiano (1935); Le universalità patrimoniali: universalità di fatto e di diritto (1936); Contributo alla teoria della condizione (1937); L'usufrutto e i diritti affini (1952); Sistema del diritto privato ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] Dal 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di diritto civile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. Tra le altre opere: Il matrimonio ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] e perciò esse vanno separatamente considerate.
La società civile. - La costituzione della società civile non viene assoggettata nel codiceitaliano a norme particolari, tranne quelle eventualmente derivanti dal particolare oggetto del conferimento ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] ecc. Attraverso queste disposizioni, il p. civileitaliano si avvia, ormai, a diventare scritto, in 679. Di esse le più importanti sono le seguenti.
L'art. 74 del codice del 1931 conferiva al pubblico ministero e al pretore il potere di disporre essi ...
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Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] c., che aveva anche condotto a numerose condanne dello Stato italiano da parte della Corte europea per i diritti dell'uomo proprio codice di procedura civile, anche, "in quanto compatibili, agli altri provvedimenti cautelari previsti dal codicecivile ...
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SENTENZA
Sergio Costa
È l'atto col quale il giudice dichiara esistente o inesistente la norma di legge pretesa. In genere, però, nel diritto positivo, col termine "sentenza" si intende designare il [...] italiano (St. Bologna, 1454; St. Arezzo, 1535, ecc.).
Nel moderno processo civileitaliano processuale civile, Napoli 1923; id., Istituzioni di diritto processuale civile, I e II, Napoli 1933-35; L. Mortara, Commentario al codice di procedura civile, ...
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TESTAMENTO BIOLOGICO.
Pietro Rescigno
Donato Carusi
– Generalità e premesse terminologiche. Cenni alle esperienze straniere e ai documenti internazionali. La situazione in Italia. Bibliografia
Generalità [...] ci si è a volte appellati all’art. 5 del codicecivile. Tale norma proibisce gli atti di disposizione del proprio corpo caute e indirette – al riconoscimento del t. b. nel sistema italiano. Si può al riguardo in primo luogo ricordare la pronuncia resa ...
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LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] stati recati dalle disposizioni sulle leggi in generale, premesse al codicecivile del 16 marzo 1942: però, queste ultime in parte non nei sistemi a costituzione flessibile, quale era quello italiano in base al vecchio ordinamento, la costituzione ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...